Osteria Fernanda, il nuovo menù estivo di Davide Del Duca
Recensione Osteria Fernanda Roma con Davide Del Duca
Via Crescenzo del Monte 18/24
Tel: 06 5894333
+39 328 3847924
Email: osteriafernanda@libero.it
Aperto tutti i giorni ore: 12:00-22:00
Nel quartiere capitolino di Porta Portese, lungo una via chiusa e alquanto buia, va in scena la cucina che non t’aspetti. Osteria Fernanda offre una proposta culinaria creativa in un locale accogliente ed essenziale con ampie vetrate e con un servizio non troppo formale ma attento alle esigenze del cliente, ben diretto da Andrea Marini. In cucina c’è Davide Del Duca uno chef che, grazie a diverse esperienze in giro tra cucine di hotel e cucine stellate, ha acquisito una poliedricità tale da consentirgli di spaziare senza affanni e ad ampio raggio dalla tradizione rivisitata all’avanguardia moderata con innesti e contaminazioni di stampo orientale che ne rappresentano una delle peculiarità.
Il nuovo menù estivo di Davide del Duca è sintesi perfetta tra mare e terra; un percorso ragionato e ben realizzato, senza eccessi, con piatti che ben si legano l’un l’altro.
Spiccano nel menù “capesante, radici e tuberi, porcini e finocchietto di mare” ove si apprezza il contrasto di sapori di fungo e mollusco che si amalgamano in un unico boccone;
“ricciola, susina, latte di mandorla e cedrina” ove lo chef sceglie una pezzatura e una cottura del trancio che a tratti ricorda la consistenza del pesce spada;
“tonno e pomodori” con il filetto di pesce che viene avvolto nel panko per ricreare al palato l’apprezzabile idea dell’otoro katsu sando giapponese.
Sottotono la parte dolce proposta, non tanto per il risultato finale quanto per la loro grassezza e l’eccessiva classicità laddove avremmo sperato in qualche guizzo stilistico degno della parte salata.
Menzione particolare per l’esplosivo fegatino di pollo con gel di agrumi che apre gli amuse bouche e per la focaccia fatta direttamente dallo chef, molto soffice e ben oliata.
Gli amuse bouche:
Osteria Fernanda si conferma una gran bella realtà ristorativa della Città Eterna che, ultimamente, sta facendo registrare un interessante fermento gastronomico.
Gli altri piatti:
Ostrica, anguria, crescione e lime.
Raviolo di rosa canina, parmigiano e vaniglia.
Cappelletto di pecorino, bitter di pesca, tartufo nero e crudo di vitella.
Parmigiano, fichi e pistacchio.
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