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Poully Fuissé Ancient Prieuré 2017 Regnard - la Borgogna meno nota e assai godibile

Poully Fuissé Regnard L' Ancien Prieuré Borgogna Chardonnay

Poully Fuissé Ancient Prieuré 2017 Regnard - la Borgogna meno nota e assai godibile

Si parla poco degli Chardonnay della denominazione Poully Fuissè, eppure regalano gran belle bevute e senza doversi svenare.

Esordisce proprio così Mario Vitiello, il bravissimo sommelier de Il Comandante, all’ultimo piano dell’Hotel Romeo di Napoli. E devo ammettere che ha pienamente ragione, il vino già nei profumi è profondo e intrigante, fuorviante quando si degusta alla cieca cercando di dargli una collocazione geografica. Sì, perché mette insieme già al naso eleganza e forza, con una impronta fortemente minerale, a tratti di idrocarburi, tutti elementi che accendono la curiosità e il piacere della bevuta.

Siamo nel sud della Borgogna, precisamente nel Mâconnais, la parte più meridionale, regno supremo dello Chardonnay. Qui il vino ha una storia antichissima, e importante, portata avanti nel tempo dalle abbazie di benedettini di Tournus e Cluny - da qui la scelta di Régnard di dedicare loro questa etichetta con il nome di L’ancien Prieuré. Una lingua di terra di 35 km tra Sennecey-le-Grand e Saint-Vérand, che si estende tra le valli della Grosne e della Saône.

Nel 2020 è stato approvato il riconoscimento Primier Cru a 22 climats dell’AOC Poully Fuissé, un traguardo importantissimo che rende prestigio all’intero territorio del Mâconnais, essendo in precedenza l’unico in Borgogna ad esserne sprovvisto. Avvenimento che ha fatto schizzare l’interesse verso questi Chardonnay, molto richiesti sul mercato americano che, come sappiamo, fa decisamente tendenza.

Oggi è la zona ritenuta di maggiore pregio, compresa tra le cittadine di Fuissé e di Solutré-Pouilly, ed i villaggi di Chaintré e Vergisson. Caratterizzata da una estensione di medie colline formatesi nel periodo giurassico, con terreni argilloso calcarei dove si ritrovano fossili marini, tra i quali frequente è il corallo.

La Maison Regnard ha scritto pagine di storia importanti, fondata nel XVI secolo, è stata a lungo punto di riferimento per i suoi rilevanti Poully Fuissé. Viene acquistata da Patrick de Ladoucette nel XVIII secolo che si dedicò ad un attento restauro del castello e alla riorganizzazione delle vigne, dando forma alla cuvée Pouilly-Fuissé Clos du Pavillon e all’etichetta L’Ancien Prieuré.

Il Régnard Pouilly-Fuissé Ancient Prieuré 2017 è appena dorato nel colore, ampio ed elegante nei profumi che vanno dal bergamotto, alla pesca gialla, verbena, a tratti richiama delicatamente idrocarburi, salvia e poi la nocciola. In bocca ha molto carattere, l’assaggio è ricco pur mantenendo un andamento elegante e sorprendente nella freschezza spinta, pungente, e nel lungo finale incentrato sulla mineralità e sulle note agrumate.

Sito: La Maison regnard

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