Ros Fried Chicken al Vomero, il pollo che non ti aspetti.
Al Vomero il pollo fritto ad aria di Ros, sfida il colonnello del KFC
ROS Fried Chicken Sauces Lab.
Via Gian Lorenzo Bernini, 90, Vomero - Napoli 80129
Take away, aperto tutti i giorni dalle 12.
In un cambio radicale degli equilibri quotidiani, la normalità che conoscevamo diventa sempre più un lontano ricordo. Capita di districarsi tra i vari colori delle varie fasce, tra dpcm e ordinanze ed andare in confusione soprattutto per una breve pausa pranzo in cui ormai non si sa più come, dove e cosa puoi consumare, non si sa di che servizi puoi realmente usufruire. Così mentre ero in giro al Vomero per lavoro e compere dell'ultimo minuto, mi sono soffermato sulle varie realtà take away per trovare un ristoro veloce e adatto alle mie esigenze.
Mi ritrovo davanti un'insegna: ROS, Fried Chicken & Sauces Lab. Ovviamente il nutrizionista che è in me sarebbe scappato subito, ma non ho potuto resistere al suono delle parole: Frittura ad Aria.
Convinto, curioso ed affamato ho deciso di cedere alle tentazioni e mi sono concesso un assaggio: la sovracoscia e la coscetta. La croccantezza e il gusto sono stati sorprendenti. E tutto senza ungermi le mani, se non avessi avuto l'incontenibile desiderio di provare il pollo con le salse: si potrebbero mangiare come se non ci fosse un domani, non si può smettere di intingere nella meravigliosa aioli o nel Guacamole di Ros!
Qualche giorno dopo, per motivi di lavoro, ero nuovamente al Vomero. La curiosità di testare se fossi capitato in una giornata fortunata o mi trovassi davanti davvero qualcosa di innovativo, ha vinto e sono tornato da Ros. Ordino, scatto qualche foto e quando mi avvicino a ritirare alla cassa e riconosco al bancone Agostino Riccio, giovane sous chef incontrato qualche anno prima in altre strutture. Ci salutiamo e gli rubo qualche minuto, volevo sapere di più.
Agostino, come è nata questa idea di friggere senza friggere?
Io ed Alessandro, colleghi e amici, eravamo soliti fantasticare su progetti che potessero rivoluzionare le nostre vite e ci siamo chiesti come mai non esistesse un posto qui a Napoli che facesse pollo fritto. Abbiamo iniziato a studiare e provare ricette e più ne facevamo nel nostro arrangiato laboratorio casalingo, più ci convincevamo che avevamo avuto una buona idea. Il nostro obiettivo era di non essere additati come il “pezzotto” di KFC ma di vincere la scommessa che anche il pollo potesse essere proposto in versione street food ma “gourmet” . Come? Utilizzando in primis una materia prima di qualità e poi tecniche di lavorazione e di cottura studiate ad hoc.
Raccontami meglio delle tue tecniche di cottura
I nostri prodotti, a seconda della ricetta, subiscono vari tipi di marinature per poi passare per una cottura sous-vide ed infine impanati e fritti, in olio oppure con la nuova tecnologia “ad aria”. Quest’ultimo tipo di frittura -grazie ad un soffio di aria bollente a pressione- permette di terminare la cottura senza l'utilizzo di grassi di cottura, garantendo un prodotto sicuramente più salutare e meno calorico rispetto alla frittura tradizionale.
Quale è il tuo prodotto di punta?
Il prodotto che più ha incontrato il favore e gradimento del nostro pubblico in questi primi mesi è la nostra “Steak”. Si tratta di una sovracoscia di pollo marinata in un bagno di soia, erbe aromatiche e spezie, e amaricata con un mix di bitter selezionati assieme ad alcuni amici bartender. La steak viene poi cotta sottovuoto ed impanata con farina di riso, un trito di cereali e patata secca, per poi essere fritta (a scelta del cliente) in maniera classica o ad aria.
Come mai hai deciso di aprire in un periodo del genere?
Crediamo fortemente nel nostro format e nel nostro prodotto e quando è sorto il dramma Covid abbiamo comunque deciso di metterci in gioco. Abbiamo adeguato la nostra idea al momento storico rinunciando momentaneamente al servizio ai tavoli e partendo come puro Take Away e Delivery. Il Vomero è il quartiere food di Napoli e ci scontriamo contro nuovi e vecchi mostri sacri ma noi contiamo di ritagliarci una nostra fetta di mercato e, pian piano, con umiltà e dedizione, di coltivarla. Questo periodo sarà per il settore ristorativo una grande livella, citando Totò. E crediamo che con la nostra buona idea buona, possiamo farcela. Noi la amiamo e se anche il pubblico vomerese e napoletano la amerà un po', magari riusciremo a far parlare ancora di noi.
Un prodotto eccezionale che purtroppo viene sottovalutato e fino ad ora reso appetibile solo dalle fritture del Colonnello del Kentucky, adesso si può gustare a Napoli in chiave sfiziosa e senza eccedere con le calorie. Una tentazione a cui si può cedere, uno sfizio che ci può stare.
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