Terrazza Duomo, tradizione in una location iconica amalfitana che prova ad allontanarsi dal main-stream

Amalfi, Terrazza Duomo verso la definitiva consacrazione

Largo Duchi Piccolomini, 1 - 84011 Amalfi (SA)

Tel: +39089872608

Email: info@terrazzaduomo.com

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Il Duomo di Amalfi con i suoi motivi orientaleggianti di fronte, inquadrato da una prospettiva inedita, più imponente di quella da cui si è solitamente abituati ad ammirare la sua sagoma. Le voci brulicanti della piazza che lo cinge, al di sotto. Un'atmosfera ricca di vitalità soprattutto nei mesi primaverili ed estivi, ma che sa esprimersi al meglio soprattutto nelle sere autunnali ed invernali, con la capacità di trasmettere quella pace necessaria ai sensi per rinfrancarsi. Per l'anima o per lo spirito, direbbe chi ha un pizzico di credo mistico o di fede in più. Ma a riconciliarsi con la vita dopo una faticosa giornata di lavoro non tutti possono arrivarci semplicemente con un'atmosfera unica al mondo.

E tanto meglio, allora, se ad uno scenario del genere può fare da contorno una cucina che prova, con successo, ad reinterpretare la tradizione in modo creativo e dirompente, ma al tempo stesso a valorizzare la freschezza del pescato puntando su quella varietà di aromi che solo la Divina Costiera sa esprimere in modo così ricco ed armonioso. Quest'esperimento riuscito è firmato Terrazza Duomo: sul tetto di un palazzo sito proprio di fronte la cattedrale di Amalfi, in una location che fa invidia a un set cinematografico, lo chef Salvatore Milano si diletta a offrire un piacevole spaccato dei sapori dell'antica repubblica marinara, strizzando l'occhio alla modernità ma cercando di lasciarsi alle spalle ogni tentazione di vivere in modo semplicemente nostalgico le tipicità Amalfitane.

Si inizia con un gran crudo, dopo un entrée a base di salsiccia di tonno e broccoli di rapa: opulento è il termine giusto per definirlo.

Il concept del plateau di crudi, di per sè piuttosto "mainstream", viene però declinato efficacemente per sfuggire a questa definizione: si compone di

una serie di carpacci (di tonno marinato agli agrumi, di cernia marinato all' anice, finocchietto e sesamo),
tartare di gambero con olio alla vaniglia, menta e peperone crusco,
seppie al limone,
palamita affumicata,
scampi,
ostrica della Normandia,
gambero,
alici marinate condite con olio all'aglio orsino e noci tostate,
dentice verace olio e limone,
carpaccio di baccalá marinato olio e limone,
canocchia all'arancia,
selice di marmora con sedano, coriandolo, pepe bianco, olio e limone.
E per chiudere una tartare di tonno con colatura di alici, palamita affumicata con maionese alle alici.

Si passa poi a un piacevole primo piatto, si tratta de "il mio pacchero" ripieno di burrata e tartufo nero in salsa di scuncigli e pomodorini: un piatto dalle sapidità impegnative, che ben esprime il connubio di terra e mare che contraddistingue la cucina della Costa d'Amalfi sin dalla notte dei tempi.

Degni di nota anche il classico mezzo pacchero con genovese di tonno, e, il più creativo spaghetto con crema di broccoli e pannocchie di mare.

Per secondo meglio puntare su opzioni tutto sommato semplici: si potrà optare per un tonno rosso scottato servito con tagliatelle di verdure e salsa shoyu oppure per un fritto misto con zucchine croccanti e maionese al latte di soia.

Varia e molto improntata all'amalfitanitá anche la scelta di dolci. L'intenzione è quella di rendere la Terrazza Duomo un luogo iconico, uno di quegli indirizzi davvero imperdibili, e il lavoro fatto in questi mesi dalla brigata, potrà consentire a questa location di porsi sulla giusta strada per avere la sua definitiva consacrazione.

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