Un “nuovo” Don Alfonso 1890: Ernesto Iaccarino ne annuncia l' arrivo nel 2024 per i primi 50 di attività
Don Alfonso 1890, due stelle Michelin, celebra 50 anni di attività nel 2023 e riapre nel 2024 come nuovo
"L'esempio è più importante delle parole", direbbe e dice da sempre Ernesto Iaccarino dalla cucina del Don Alfonso 1890.
E non è una frase a caso o una favola come tante, che punta a farsi leggere più che a scendere in campo: è verità.
"WE ARE WHAT WE EAT"!
Da sempre il Don Alfonso, eccellenza gastronomica in Sud Italia e paradiso dell'accoglienza nel mondo intero, ha dimostrato il suo impegno per l'ambiente tanto nella filosofia dei prodotti quanto negli ideali trasformati in fatti sia in cucina che in sala che nell'interezza dell'impresa familiare che comprende anche l'azienda agricola Le Peracciole, a Punta Campanella.
Tutto forse è racchiuso in quel pensiero, "we are what we eat", che perennemente ha accompagnato questo posto caratterizzato e che si contraddistingue per mentalità avanguardista seppur legata a tradizione, classicismo e familiarità.
Su questa scia si è mosso l'intero progetto della famiglia Iaccarino, in cucina prima attraverso Alfonso poi con Ernesto e che si espande alla sala con Lidia e Mario ma soprattutto un progetto che si nutre grazie a radici solide che affondano direttamente nei territori reali da cui prende spunto il pensiero a cui seguono i fatti.
"La famiglia Iaccarino è avanguardista del comparto e tende alla sostenibilità economica e ambientale da prima che diventasse un business",
parola di Antonio Lucifero
Utilizzo le parole di Antonio Lucifero che forse meglio di tutte non lasciano spazio ai dubbi:
"Zero chimica, orto biologico, energia da fonti rinnovabili, attenzione alla salubrità degli ingredienti e benessere animale. Ai meno informati potrà sembrare la presentazione di un nuovo progetto di ristorazione sostenibile lanciato da qualche geniaccio della cucina nordica e invece no, siamo nel Sud Europa in una regione che da molti è considerata la terra dei fuochi.
E mentre oggi per molti è quasi una necessità commerciale dichiararsi a clienti in cerca di emozioni che viaggiano dall'altro capo del mondo su voli transoceanici che rilasciano tonnellate di CO2 come "Chef Salvamondo", la famiglia Iaccarino in anticipo di 30 anni e senza alcun obbligo di salire su un treno in corsa, vendette una villa per acquistare un'azienda agricola su cui produrre quasi la totalità degli ingredienti utilizzati al ristorante. Se questa non rappresenta l'avanguardia più pura, ditemi voi cos'altro può significare?
Il Don Alfonso è un'eccellenza campana, una istituzione gastronomica, un patrimonio italiano di bellezza che fosse appartenuto ad un paese coltivatore di tuberi, abituati a raccontare l'invisibile in novelle di fate &folletti per dar colore alle giornate buie, avrebbero fatto in modo di farsi riconoscere con un marchio a fuoco nel cielo, come coloro che per primi hanno tracciato una linea.
Un luogo di tradizione che è stato capace negli anni di creare una playlist di piatti mondialmente amati e riconosciuti che migliorano nel tempo senza cambiare mai. A tal proposito, quanti ristoranti possono vantare in carta un classico? La tradizione non è antica ma è un'innovazione che ce l'ha fatta e in quanto tale perdura ad essere moderna nel tempo.
Non si può parlare di questo luogo senza il dovuto rispetto, e non sto parlando di quella reverenzialità che si destina ai "vecchi" , ma di quella stima e apprezzamento che si deve a chi da oltre 100 anni scrive il futuro. Il Don Alfonso non è nostalgia, il Don Alfonso è l'orizzonte verso cui gli altri tendono."
Don Alfonso 1890 - i primi 50 anni di attività
Una espansione e ancor più una riuscita così tastabile da portare il Don Alfonso 1890 a festeggiare i suoi primi 50 anni di attività nel 2023 che Ernesto e famiglia hanno deciso di celebrare con una serie di esperienze in giro per il mondo - c'è da ricordare che al momento il Don è l'unica azienda familiare del panorama fine dining ad essere presente con successo, e non solo come operazione di marchio, in tutti e 5 i continenti. Ma non è solo questo il motivo che porta a coinvolgere l'intero pianeta: per tutto quanto verrà semplice e spontaneo capire che il protagonista di questo traguardo debba essere il contributo effettivo all'ambiente, alla Terra che ci ospita.
PAROLA D'ORDINE: IMPATTO POSITIVO
Iaccarino è ormai sinonimo di impegno alla sostenibilità e parliamo di una famiglia che non ha mai mancato di tributare l’immenso patrimonio di biodiversità di cui siamo parte. Così, per celebrare al meglio questo primo mezzo secolo hanno deciso di riunire intorno alla loro famiglia scienziati, designer, artigiani per costruire insieme i prossimi 50 anni dove la parola d’ordine sarà impatto positivo.
Il Regalo di Don Alfonso
Preferiamo spiegare l'avvio del progetto della famiglia Iaccarino e del Don Alfonso direttamente con le parole utilizzate nel post ufficiale dell'annuncio:
" Nel 2023 Il Ristorante Don Alfonso 1890 compirà i suoi primi 50 anni. Stiamo preparando diverse attività celebrative in giro per il Mondo ma il regalo più grande sentiamo di farlo al nostro splendido Pianeta ed all’immenso patrimonio di biodiversità di cui siamo parte.
Abbiamo riunito intorno alla nostra famiglia scienziati, designer, artigiani per costruire insieme i prossimi 50 anni dove la parola d’ordine sarà IMPATTO POSITIVO.
Dedicheremo tutto il prossimo anno e tutte le nostre energie a ristrutturare radicalmente la nostra azienda in ottica di ecologia integrale.
Non solo autoproduzione del cibo ma anche autoproduzione energetica in linea con quanto ci sta chiedendo il nostro ecosistema ad alta voce.
Il “nuovo” Don Alfonso 1890 riaprirà nel 2024 e continuerà a fare innovazione nel solco della sua tradizione con l’obiettivo di realizzare e diffondere un modello di ristorazione a impatto positivo per il Pianeta, per la salute degli esseri umani e per le economie locali."
Alfonso Iaccarino premiato al gala de The Best Chef Awards #Amsterdam2021 come Chef Legend
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