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Valle di Maddaloni (Ce) La Baita. Il brando e la carne di Pasquale Maravita

Recensione La Baita Steak House Valle di Maddaloni Selezioni di carni pregiate e buona cottura

Valle di Maddaloni (Ce) La Baita. Il brando e la carne di Pasquale Maravita
La Baita Steak House - Valle di Maddaloni (Ce)
Via Padre Pio 6 - Tel. 339.3818383
Aperto sempre - Chiuso martedì
Prezzo variabile in base alla scelta della carne, ad esempio:
Battuta di fassona euro 25
Carpaccio di rubia gallega euro 22
Carpaccio di bue galiziano euro 30
Costata di american wagyu SRF g 324 euro 48,60
T-bone di black angus spagnolo g 984 euro 98,40
Vino al calice euro 12,50
Coperto 2 euro a persona

Non lasciatevi fuorviare da qualche segnale d'antan posto lungo la strada che vi indica "Cucina Valdostana" come specialità del posto. La Baita è veramente una braceria e la gastronomia alpina è un semplice dettaglio che resiste, un retaggio del menu primitivo vergato dal fondatore.

Seguite il navigatore e arriverete alla meta su di un piccolo colle, lasciando sulla destra e poi alle spalle i ruderi del vecchio castello di Valle di Maddaloni.

Buona accoglienza e sistemazione all'aperto sotto un grande confortevole capanno arredato per il dehors oppure nella sala interna quando sarà possibile.

Vedrete Pasquale Maravita, il protagonista di questa Steak House, brandire la spada ben piazzato dietro il banco, definito "Biblioteca delle Carni" , alloggiato in una sorta di chiosco esterno e attrezzato di chianca, il ceppo su cui tagliare i pezzi, di bilancia e di fuochi affidati a fedeli collaboratori.

Bene, si viene qui grazie al passa parola, ma anche perché incuriositi dalla bella costruzione dello storytelling che gira condiviso sui social.

Al tavolo mise en place spartana, da trattoria classica, ma con posate e coltelli perfetti per la bisogna. La carta, vergata in fogli plastificati, dà delle indicazioni sugli antipasti e sui primi, ma, ovviamente, se siete qui per la carne vi viene suggerito di discuterne in biblioteca direttamente con Pasquale Maravita. E così sarà.

Intanto, se chiederete assaggi di crudo per cominciare, ecco ciò che giunge.

Tartare di fassona piemontese su densa crema di pistacchio con scaglie di un buon blu di bufala che viene fuso direttamente in sala grazie al calore di un cucchiaio arroventato con la fiamma di un cannello.

Valle di Maddaloni (Ce) La Baita. Il brando e la carne di Pasquale Maravita
Valle di Maddaloni (Ce) La Baita. Il brando e la carne di Pasquale Maravita
Valle di Maddaloni (Ce) La Baita. Il brando e la carne di Pasquale Maravita

Sarò sincero, la distruzione del formaggio non mi è piaciuta affatto e neppure la dispersione della carne, di alta qualità, tra i pistacchi e il blu. È bastata una chiacchierata con il vigile, cortese e professionale cameriere per cambiare rotta e chiedere un prosieguo, diciamo "nature" senza orpelli "gourmet".

Infatti, ecco il carpaccio di rubia gallega e quello, quasi un prosciutto, del suo maschio castrato, il bue galiziano.

Sapori intensi. Perfetti così.

Valle di Maddaloni (Ce) La Baita. Il brando e la carne di Pasquale Maravita

La Baita. Il carpaccio di rubia gallega

Valle di Maddaloni (Ce) La Baita. Il brando e la carne di Pasquale Maravita

La Baita. Il carpaccio-prosciutto di bue galiziano

Ah, il vino. Lasciate perdere la lista che trovate. Molte di quelle etichette non sono più in cantina. Giungerà, allora, il sommelier, con il tastevin d'argento pendente sul petto, che vi dirà: « La carta sono io, fidatevi».

Fatto, e il risultato nel nostro caso sarà il riuscito piazzamento dei calici di vino in un'area di confortevole morbidezza in contrasto sugli antipasti e in assonanza su quello che seguirà.

Valle di Maddaloni (Ce) La Baita. Il brando e la carne di Pasquale Maravita
Valle di Maddaloni (Ce) La Baita. Il brando e la carne di Pasquale Maravita

Per proseguire, l'oste-macellaio, dopo il rituale passaggio presso la chianca-biblioteca durante il quale vi sarà chiesto dei vostri gusti e preferenze, così tanto per calibrare il taglio delle carni (il cui nome e prezzo al kilo è chiaramente indicato su ogni singolo pezzo) ci farà giungere una costata di SRF (Snake River Farms) American Wagyu e una T-bone di Black Angus di razza irlandese allevato in Spagna. Sorvolando sulla richiesta non evasa di ricevere qualche particolare in più (come il tipo e la durata delle frollature o il nome preciso del taglio, etc. etc.) che ci si aspetterebbe, sfogliando un libro, in una qualsiasi biblioteca, devo dire che cottura e qualità sono risultate veramente buone. Sapori intensi, complessi, ma armonici ed equilibrati al palato. Non comuni, insomma.

Valle di Maddaloni (Ce) La Baita. Il brando e la carne di Pasquale Maravita

La Baita. La bistecca di SRF American Wagyu

Valle di Maddaloni (Ce) La Baita. Il brando e la carne di Pasquale Maravita

La Baita. T-bone di Black Angus irlandese allevato in Spagna

Ecco, questo è un posto dove si viene e si ritorna perché piace così com'è.

Oppure si viene una volta e si indugia nel ritornarci fin quando tutto, compresi i dettagli, non sarà all'altezza della qualità e del relativo costo della carne trattata, cotta e servita.

La Baita Steak House - Valle di Maddaloni (Ce)

Valle di Maddaloni (Ce) La Baita. Il brando e la carne di Pasquale Maravita

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