BroadWine - Nel nome il destino: tra design, vino e cucina moderna rivive la Milano da bere

A Milano una osteria contemporanea dallo stile cosmopolita

BroadWine

Via Bartolomeo Eustachi, 28, Milano (MI)

Tel: 351 708 3875

Email: info@broadwine.it

Prenotazioni

Menù

Degustazione: 55,00 euro

Chiuso il lunedì

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Milano è sempre una città in fermento da un punto di vista ristorativo, ecco perché con curiosità visitiamo questa recente apertura che ha il coraggio di proporre qualcosa di “nuovo” nel capoluogo meneghino.

Siano nella eclettica via Eustachi, nel cuore di Milano, zona Porta Venezia, là dove residenze e attività rivelano ancora un animo profondamente milanese…a pochi metri dalle frenetiche strade commerciali. In questa atmosfera elegante ma non mondana ha aperto da qualche mese BroadWine, progetto nato da un’idea di Luca Marcellin e Desiree Brunet, già proprietari del Gruppo Drinc. (drinc.Milano e drinc.Different, noti cocktail bar di Milano) insieme ad alcuni soci di Roma, con l’obiettivo di dar vita ad una osteria contemporanea che sia in grado di soddisfare chi è alla ricerca di qualità, stile e convivialità.

BroadWine -Tavoli, sala

All’esterno un’ampia vetrata e un sobrio claim (vino, drink, classici e cucina) rivelatore della filosofia del locale, all’interno un unico ambiente che strizza l’occhio alla vecchia Milano da bere e a quei locali emblematici dall’atmosfera inebriante, dove negli anni’80 convivevano alta borghesia, giovani rampanti, giornalisti e artisti squattrinati. Marmo lucido, boiserie pregiate e sedie con schienale in paglia di Vienna rendono l’ambiente sofisticato e ricercato senza cadere nel kitch.

BroadWine - sgabelli

Sette tavoli, una mensola con sgabelli ma soprattutto a dominare la scena nel centro della sala un fascinoso tavolo monolitico di design, chiamato “Il Palco” ispirato alla centralità dell’albero della vita, un chiaro invito alla convivialità e alla bellezza delle relazioni, e perché no, a godersi la vita fin dal quotidiano.

BroadWine - tavolo "Il Palco"

Nessuna tovaglia, mise en place curata, un fascinoso gioco di luci e musica di sottofondo completano lo spazio.

BroadWine offre una proposta che si sviluppa dall’aperitivo fino all’after dinner passando per la cena; la cucina è affidata allo chef padovano Mauro Molon, classe ’84, con esperienza maturata prima nel settore del banqueting, poi in vari ristoranti ed hotel tra Padova e Milano nonché alcuni anni all’estero, in Bolivia e in Spagna.

Il menù propone una decina portate (realizzabili anche in mezza porzione), un paio di piatti “stagionali” che cambiano con frequenza e un percorso di 5 portate a fantasia dello chef; su prenotazione è possibile anche degustare piatti conviviali quali bourguignonne, chinoise e plateaux di crudi.

La filosofia è quella di una cucina internazionale, contemporanea, con proposte che strizzano l’occhio a piatti tradizionali contaminati da influenze fusion (in ossequio alle esperienze all’estero dello chef) e da una giusta dose di creatività.

LA DEGUSTAZIONE:

Benvenuto

Il percorso si apre con il benvenuto della cucina ossia un piccolo falafel farcito con crème fraîche e barbabietola disidratata.

Sashimi di ombrina, zucca al pepe, latte di mandorle, olio di aneto

Intrigante questo antipasto dai richiami orientali che risulta tra i piatti più riusciti della serata; piatto bilanciato ed estremamente piacevole.

Tartare di Fassona Piemontese, grani di senape in agrodolce, crostone

Patate, cozze, spuma al pecorino, zest di limone

Ecco un piatto che a nostro avviso incarna perfettamente l’idea della cucina proposta dallo chef: un grande abbinamento della tradizione italiana (in questo caso di mare e del Sud) diventa una ricetta più moderna, dove l’abilità sta proprio nell’alleggerire la preparazione senza penalizzarne la verve gustativa.

Guancia di vitello al vino rosso, purea di patate

Certamente potrà accontentare i palati meno propensi alla sperimentazione questo brasato di vitello, dove la cottura a bassa temperatura risalta al meglio la morbidezza della carne.

Dessert

Un plauso ai dessert, ben eseguiti dove si può apprezzare una garbata creatività in particolare nel dolce ACE, un tortino alla carota e mandorla, accompagnato da un cremoso all’arancia, carote e mandorle pralinate.

BroadWine - Mousse ai semi di zucca

Inevitabile, visto il nome e la formula del locale, un’attenzione al mondo del vino:

è presente una wine list che conta circa 100 etichette di vini italiani e dal mondo, sempre in divenire, così come una selezione al calice che vede un’offerta mensile dedicata. A completare la proposta vi è anche una selezione di cuvée RSRV di Mumm (con cui BroadWine collabora) e una cocktail list con i grandi classici della miscelazione.

Nel nome il destino:

BroadWine è un wine club, una vineria sì ma è soprattutto un insieme di tante cose, un concetto più ampio, uno spazio dalle mille sfaccettature in cui è davvero difficile non star bene.

Osteria moderna, spazio cosmopolita, dove nulla è lasciato al caso e ogni dettaglio è studiato per rendere coinvolgente l’esperienza del cliente.

Quanto alla cucina in senso stretto, la proposta è variegata, divertente e dall’ottimo rapporto qualità prezzo per Milano. I piatti si presentano “confortevoli” con utilizzo di marinature, cotture a bassa temperatura e affumicature che ben si sposano con questa formula che alcuni potrebbero chiamare “fine casual dining”, anche se qualche piatto maggiormente “spinto” sui contrasti sarebbe apprezzabile.

Alla fine BroadWine è una elegante vetrina a due passi dalle vie più affollate di Milano, dove è bello rifugiarsi, che sia per un aperitivo o una cena, e per respirare quell’atmosfera vibrante di qualche decade fa, fatta di vino, buona cucina, ottimismo… voglia di fare e di sognare.

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