FoodClub | Logo Esdra

Champagne 7 Crus Brut Agrapart & Fils

WineClub - Il Wine tasting di Marina Alaimo Champagne 7 Crus Brut Agrapart & Fils

Champagne 7 Crus Brut Agrapart & Fils

Se sei invitato a cena e vieni accolto con uno champagne di Pascal Agrapart vuol dire che la tua presenza è molto gradita e che il padrone di casa è un colto bevitore. Questo recoltant manipulant è uno dei migliori interpreti della Cote de Blancs: la maison Agrapart & fils ha sede proprio nel cuore di Avize, uno dei tre grand cru più rinomati, insieme a Cramant e Oger.

Questa etichetta nasce come Blanc de Blancs, ha poi visto l’entrata in uvaggio di una piccola percentuale di pinot noir che Pascal utilizzava per il rosé, ormai fuori produzione. I sette villaggi dai quali lo champagne prende il nome sono: Avize, Cramant, Oger, Oiry , Bergères Les Vertus, situati nella Cote de Blancs - Avenay Val d’Or e Mardeuil sono tra la Vallée de la Marne e la Montagne de Reims, e da questi proviene il pinot noir, presente tra i filari per il 70%. Vigneron ricercatissimo, rappresenta la quarta generazione di produttori in famiglia, è legato ai principi naturali sia in vigna che in cantina, anche se questo non vuol dire assolutamente che i suoi champagne siano fuori dalle righe o estremi, anzi, rispecchiano totalmente lo stile legato al territorio. Ricercato al punto tale che non è proprio facile riuscire a procurarsi i suoi champagne - in Italia è distribuito da Pellegrini. 7 Crus rappresenta l’etichetta di ingresso, quella che dà una chiara lettura dello stile Agrapart. Il vino viene vinificato per metà in barrique, affina sui lieviti per almeno 20 mesi, non viene chiarificato ne’ filtrato, il dosaggio è 7 gr/litro, sboccatura agosto 2019. Fitto al naso e diretto all’assaggio, riporta eleganza e materia allo stesso tempo, sul tema di fondo della mineralità e della finezza che richiamano le craie della Champagne, le scaglie gessose ricche di fossili marini. Sa di gesso, di piccoli frutti rossi e mela cotogna, di fiore di lavanda che, insieme al tocco di clementina, esalta l’andamento fresco ritrovato anche nel sorso, vivace e agile, salino e vibrante.

Seguici su facebook foodclub.it

Entra nel vivo della discussione sul nostro gruppo, un luogo libero dove professionisti della ristorazione, clienti e #foodlovers si confrontano sui temi del giorno: Join the #foodclubbers Be #foodclubber