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Chef Superstar: è corretto chiedere se il cuoco sarà in cucina?

Chef Superstar, è corretto chiedere se il cuoco sarà in cucina al momento del vostro pasto?

Chef Superstar: è corretto chiedere se il cuoco sarà in cucina?

Chef Superstar: è lecito chiedere se il cuoco per cui magari si sono macinati chilometri e per il quale si spenderà il proprio danaro sarà in cucina al momento del vostro pasto?

Il caro Alberto, buon cliente e frequentatore assiduo di questo ristorante 1 stella Michelin, di cui non ci interessa conoscere il nome, resosi conto che in assenza dello chef i piatti ne risentivano, si è permesso di contattare il cuoco che gli aveva concesso l'amicizia su facebook, per sapere se nel giorno del suo pasto sarebbe stato ai fornelli, e questo è uno screenshot della conversazione

Chef Superstar: è corretto chiedere se il cuoco sarà in cucina?

Premesso che ognuno è libero di agire come vuole, vi domando: in un mondo civile è lecito poter chiedere informazioni riguardo un prodotto o un'esperienza su cui andremo ad investire il nostro denaro? o si sta commettendo un reato? e se si mi piacerebbe proprio sapere quale.

Nei limiti della buona educazione si dovrebbe avere ancora la possibilità di poter chiedere di tutto: un'esperienza ha inizio già in queste prime fasi di accoglienza (telefono,mail o qualsiasi altro strumento a disposizione).

Personalmente prescindo dalla figura dello chef, sia o no al suo posto non cambia di una virgola il mio giudizio su di un pasto, lo chef è responsabile di tutto quanto viene servito tra le mura del ristorante, è il direttore di orchestra, è l'allenatore della squadra, è colui che beneficia (nel bene o male) del lavoro svolto all'interno dell'attività, quindi se ritiene di potersi assentare e che la sua squadra sia all'altezza di poter portare avanti il lavoro, perchè dovremmo pretendere la sua presenza?

Non vi è alcun obbligo, al ristorante si va per mangiare un piatto non un pezzo dello chef, ma in alcune specifiche circostanze, che tratterò più avanti, credo sia decisamente necessario, in quanto il cliente paga anche quello.

Da questa conversazione ( e qui il caro Alberto non richiedeva la sua presenza perchè ossessionato dalla figura ma per il semplice motivo di essersi reso conto che in sua assenza i piatti non erano all'altezza) traggo spunto per trattare un tema molto sentito tra gli appassionati del circuito gastronomico.

Sarà libero un cliente ci chiedere informazioni riguardo un prodotto che sta acquistando?

Qualcuno a questa affermazione storcerà il naso, già sento il vociare: "Ma come si permette? siamo dei professionisti che fanno sacrifici, mettiamo il cuore nel piatto, diamo tutto per servire ....saremo anche liberi di vivere la nostra vita" etc etc

Tutto corretto, ma vediamo perchè in alcuni casi come vi anticipavo, non è proprio così.

Queste sacrosante parole, appartengono a quelle persone lontane dai riflettori, a quelli che non voglio apparire ad ogni costo, a coloro che non invitano foodies ai loro pasti promozionali, che una volta usciti dal ristorante andranno in giro a diffondere il verbo, mostrando selfie e abbracci amichevoli con lo chef, invogliando altri a desiderare quelle sedute per postare il "IO C'ERO, IO CI SONO STATO, IO L'HO TOCCATO".

Raggiunta la notorietà tanto desiderata, si dovrebbe imparare a gestirla e non comportarsi come delle dive capricciose.

"HAI VOLUTO LA BICICLETTA, IMPARA A PEDALARE"

Se tra i tanti prodotti in vendita nelle vostre attività (perchè diciamocelo, i ristoranti sono attività commerciali e i commensali paganti il vostro pane) avete scelto di dare in pasto voi stessi, commercializzando e mitizzando la vostra figura, aspettatevi anche che alcuni desidirino "un pezzo dello chef", che qualcuno vi chieda "ci facciamo una foto?" , che ad altri venga in mente che quando voi siete in cucina i piatti sono più buoni e che a qualcun'altro ancora, suggestionato dalla spettacolarizzazione vi perdonerà l'imperdonabile (gastronomicamente parlando) solo perchè accecati dal vostro irresistibile allure avranno avuto la possibilità di vedere il proprio beniamino.

Vendere voi stessi vi ha portato beneficio?

Bene, allora imparate a gestire la notorietà, che le persone cosi come vi hanno proclamato idoli, in un tempo ancor inferiore potrebbero dimenticarsi delle vostre facce. Vi piaccia o no questa è l'altra faccia della medaglia, una medaglia che avete desiderato e che porta beneficio alla vostra attività commerciale. Quindi siate grati ai vostri clienti, non vi devono nulla.

photo credit mercatosottoilsalone.it

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