elit™ Vodka's Global Cocktail Competition: a Firenze eletto il nuovo Martini Masters.
A Firenze, Martini Masters by elit™ Vodk
Si è svolto nelle scorse settimane una delle competizioni più importanti per il mondo della miscelazione. A Firenze è andato in scena Martini Masters il concorso ideato da elit vodka insieme a Velier, che ha visto dietro al banco del The Fusion Bar & Restaurant, 9 giovani bartender di tutta Italia sfidarsi a colpi di twist di Martini cocktail.
“I consumatori di oggi sono sempre più consapevoli dell'impatto ambientale dei marchi che selezionano ed ELIT Vodka è orgogliosa di guidare l'agenda della sostenibilità tra i marchi di alcolici di lusso ispirando i barman a ripensare il martini in modo eco-consapevole”, queste le parole di Damian McKinney, CEO di Stoli Group.
Dopo i concorsi nazionali, in cui le creazioni dei giovani bartender in gara sono state basate su cinque criteri chiave, il vincitore di ogni parte del mondo, avrà la possibilità di realizzare i propri drink alle finali globali in Grecia all'Athens Bar Show.
La sfida della sostenibilità per l'edizione di quest'anno è in linea con la dedizione di ELIT Vodka a sostenere la sostenibilità, la diversità e l'inclusione, come ulteriormente dimostrato dalla partnership del marchio con il team di Formula E ROKiT Venturi Racing.
Il campione dell'ELIT Martini Masters Global Final ad Atene vincerà un viaggio intorno al mondo, visitando tre eventi di Formula E durante la prossima stagione agonistica, ricevendo l'opportunità di presentare il drink vincente sui circuiti.
I partecipanti:
- Vincenzo Civita – Picteau Cocktail Bar (Firenze)
- Alessandro Pellegrini – St Regis Venice (Venezia)
- Federico Ricci – W Rome (Roma)
- Lorenzo Aiosa – MAD soul and spirits (firenze)
- Giulio Neri – Tabasco n6 (Pisa)
- Leonardo Burchi – Floreal (Firenze)
- Riccardo Blasini – Atrium Bar Four Seasons Firenze (Firenze)
- Alessandro Mengoni – Locale Firenze (Firenze)
- Giovanni Garofano – Gucci Garden 25 (Firenze)
4 requisiti di giudizio:
- Ingredienti: I cocktail dovevano includere la vodka ELIT come ingrediente principale
- Sostenibilita: il cocktail martini doveva essere sostenibile.
- Performance: i partecipanti dovevano mostrare le proprie abilità e professionalità nell’esecuzione del proprio martini.
- Perfezione: spiegare il motivo per cui il proprio è il Martini perfetto.
Le regole:
• Il cocktail doveva contenere un minimo di 30 ml di ELIT Vodka
• Il cocktail non doveva superare le 2 bevande standard.
• Il cocktail doveva essere protagonista del Martini e dei suoi 3 messaggi chiave.
• Ricetta e metodo di produzione precisi dovevano essere spiegati alla giuria.
I giudici:
- Cameron Attfield – World Class Bartender of the year
- Gilberto Gigliati – Velier area manager
- Alfredo Del Bene – Direttore artistico ed esperto di miscelazione di Foodclub.it
Ad aggiudicarsi il titolo di Martini Masters italiano è il giovane bartender Federico Ricci del W Hotel di Roma. Il suo twist sul classico cocktail Martini ha avuto l’unanimità della giuria tutta, sorprendendo per etica, esecuzione e rispetto della sostenibilità ambientale.
Il Martini è un cocktail iconico e reinventarlo non è un compito facile. Per renderlo ancora più impegnativo, numerose azinede spingendo i confini della preparazione di cocktail, chiedendo ai baristi di dimostrare le loro conoscenze, abilità e prestazioni e sviluppare questo classico intramontabile con una svolta sostenibile.
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