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Guida Michelin 2021: I pronostici dei #foodclubbers

Guida Michelin 2021: I pronostici da Nord a sud per i nuovi stellati di foodclub.it

Guida Michelin 2021: I pronostici dei #foodclubbers

Il 25 novembre 2020 verrà presentata a Milano la nuova edizione della guida Michelin, che, come ogni anno, assegnerà le ambite stelle ai ristoranti che più si sono distinti nel panorama italiano. La data è stata posticipata rispetto alle consuetudini per permettere agli ispettori di valutare adeguatamente i ristoranti anche in questo periodo così difficile. Molti si chiedono se i critici abbiano tenuto conto del complessità momento che sta attraversando la ristorazione nell’assegnare le valutazioni di quest’anno. I parametri di valutazioni sono naturalmente rimasti invariati, ma, anche se siamo sicuri della serietà del lavoro degli ispettori, è verosimile e comprensibile che, in caso di retrocessione, la situazione sia stata valutata con attenzione.

L’edizione 2021 sarà disponibile anche in versione cartacea, anche se inizialmente si vociferava che ne sarebbe stata pubblicata solo la versione digitale. La Guida, tuttavia, nonostante l’anno particolarmente complicato, non rinuncia alle novità introducendo il trifoglio verde (aspramente criticato da chi della sostenibilità ha fatto il suo core business) che sarà assegnato ai ristoranti che si sono distinti per la loro attenzione alla sostenibilità e alla riduzione degli sprechi.

Purtroppo alla premiazione quest’anno non sarà presente il pubblico o la stampa, per rispettare le norme COVID, ma ciò non ne impedirà lo streaming né intaccherà il prestigio di questo riconoscimento e per tali ragioni anche la redazione di Foodclub ha deciso di condividere le sue previsioni, e si anche speranze, sui nuovi stellati, basandosi sulle esperienze di quest'anno

NUOVI STELLATI

Per i nuovi stellati la discussione è particolarmente accesa. Ci sono numerose realtà su tutto il territorio nazionale che meritano, a volte già da tempo, che gli venga riconosciuto l’ambito macaron. Uno dei temi più caldi e discussi è sicuramente l’inserimento della prima pizzeria stellata. Che sia questo l’anno giusto? Ancora non ci è dato saperlo, tuttavia la qualità che si può trovare in locali quali i Masanielli, I Tigli o Pepe in Grani sembra auspicare che quel giorno non possa essere molto lontano. Per quanto riguarda invece i ristoranti nel loro significato più classico, fra nuove aperture e ristoranti che avrebbero già dovuto essere premiati anni fa vorremmo segnalare.

Pronostico Nuovi Monostellati:

Dina (BS)

Zia (RM)

Wicky (MI)

Ristorante Crocifisso (SR)

Contaminazioni (NA)

Ro World (Nola)

Re Santi e Leoni (Nola)

Da Marotta (Squille)

Ristorante L’Arcade (FM)

Retroscena (FM)

Casa Leali (BS)

Casa del nonno 13 (SA) *

28 posti (MI)

SUM (CT)

Osteria Fernanda (RM)

Il tiglio (AP)

B:ur (MI)

Piacevoli sorprese potrebbero riservare l’Osteria degli Assonica, Bolle, e Al Pont de ferr. Giovani aperture o recenti cambi al comando hanno rafforzato questi ristoranti. Anche se gli chef non hanno avuto molto tempo per ambientarsi sono riusciti a presentare una cucina davvero interessante, probabilmente è presto per un riconoscimento ufficiale, ma mai dire mai.

Pronostico Due Stelle

Non tutti questi ristoranti riceveranno la seconda stella sfortunatamente, alcuni per motivi inspiegabili, altri perché da poco premiati con la prima. Ma il livello di questi locali è indiscutibile, ormai è solo questione di tempo, e per quel che vale, per noi valgono già una seconda:

Lido 84 (BS)

Kresios (BN)

Il Faro di Capo Orso (SA)

Palazzo Petrucci (NA)

Al Cambio (TO)

Cracco (MI)

Angelo Sabatelli (BA)

Berton (MI)

Da Gorini (FC)

Il Comandante (NA)

Ristorante Atman di Villa Rospigliosi (PT)

Pronostico Tre Stelle

Sempre difficili da pronosticare e, anche se qualcuno vocifera della caduta di uno degli 11 ristoranti italiani che sono riusciti a raggiungere il massimo riconoscimento, noi vogliamo essere ottimisti e sperare che anche quest’anno ci sia invece una promozione. Nella breve lista di papabili ci sentiamo di indicare

Dani Maison (NA)

Il Pagliaccio (RM)

Don Alfonso (NA)

Ma non escludiamo che ci sia una grande sorpresa: il salto da una a tre stelle di uno dei ristoranti più chiacchierati degli ultimi anni, nessun nome per scaramanzia, ma lì la vista è davvero unica!

Ancora pochi giorni e lo scopriremo

* (Già stellato, pronostichiamo la riconferma nonostante il cambio ai fornelli)