Il Garden Hotpot è il ristorante più bello al mondo
Il Garden Hotspot vince i Restaurant & Bar Design Awards 2020
“È un’architettura fatta di alberi piuttosto che di muri, un nastro sinuoso che si snoda nel polmone verde di Chengdu, in Cina, tra piante di eucalipto e fiori di loto che sbocciano sulla superficie del lago.”
No, non è il paradiso!
È il ristorante che ha appena ricevuto il Restaurant & Bar Design Awards 2020 come più bello del mondo e il premio Hospitality all’Archdaily Building of the Year 2020.
Si chiama Garden Hotpot e deve il suo design allo studio cinese Muda-Architects.
Il Garden Hotpot è uno strepitoso esempio di fusione tra la cultura gastronomica del sito, i moderni stili di consumo e l’ecologia rispettosa del territorio.
Un’architettura esile e senza pareti né vetrate, pensata per offrire un’esperienza spaziale potente, lasciando che sia la natura a dettare il design. Qui sono distribuiti tavoli di diverse dimensioni e, di fianco ai posti a sedere dal lato dello stagno, si trova una passerella panoramica che consente di osservare ancor più da vicino il tappeto di fiori di loto.
Le colonne sottili sono distribuite uniformemente su entrambi i lati, e la curva libera del tetto forma diversi telai trasparenti, in modo da consentire diverse ed emozionanti viste sul paesaggio.
L'edificio ha una circonferenza di 290 metri, con un'altezza di 3 metri, e la larghezza varia con l'ambiente naturale.", spiegano gli architetti. Il tetto e il pavimento sono due superfici che corrono parallele.
Si tratta di una lamiera di acciaio zincato rivestita con vernice bianca al fluorocarbonio e sostenuta da una serie di colonne in acciaio dal diametro di 88 millimetri e poggiata su una piattaforma in legno anticorrosivo che corre intorno al lago. Gli architetti hanno semplificato i nodi strutturali complessi e apportato i necessari adeguamenti strategici. Il tutto è stato edificato solo dopo aver mappato A MANO il sito per poter rispettare la posizione naturale degli alberi.
“La ringhiera di legno curvata in riva al lago è stata costruita per permettere ai clienti di godere della vista e di offuscare il confine del lago, che avvicina le persone alla natura. L'ambiente naturale del sito è bello ma complesso. Decine di alberi di eucalipto devono essere conservati, e il terreno è tortuoso con un dislivello massimo di quasi 2 metri” - hanno detto i progettisti di Muda-Architects.
Il colore scelto è il bianco, quasi a confermare sia un’eterea presenza e una tela su cui lasciar che gli eucalipti si imprimano come quadri di una vegetazione che deve inquadrare e non nascondere né esser celata. La struttura sembra smaterializzarsi quando si presenta una leggera nebbia, a creare una atmosfera di immersione totale. La vista dall’alto fa sembrare il Garden Hotpot una percorso esclusivo, una passeggiata nel cuore del paesaggio.
Garden Hotpot "il ristorante più bello del mondo"
Il nome del ristorante “Garden Hotpot” deriva dal loro piatto locale servito in pentole fumanti tradizionali che si chiamano “hotpot”, una sorta di fonduta alla cinese. Hotpot, oltre ad essere un piatto tipico di Chengdu, è diventata sinonimo anche uno stile di vita semplice connesso alla natura.
La provincia del Sichuan è una delle zone più caratteristiche dell’intera Cina. Il suo fascino e la sua atmosfera sono dovute alla vastità di una natura incontaminata, di foreste e paesaggi che incorniciano città con storie millenarie e una tradizione tangibile.
La provincia sud-occidentale di Sichuan è una delle zone più turistiche della Cina, molto amata per i suoi ampi spazi verdi e rinomata per l’enogastronomia: il miglior posto per mangiare gli hot pot, questa specie di fonduta servita in una pentola con del brodo e sotto un fornello che la tiene sempre bollente, composta da una pentola in metallo piena di brodo bollente accompagnata da una serie di piatti con vari ingredienti crudi, dalla carne al pesce, verdure, noodles e diversi tipi di condimenti.
HOTPOT
Foto: Jenny Huang per il New York Times
È a questo che gli architetti di MUDA si sono ispirati per progettate il loro ristorante: un luogo costruito per adattarsi all’ambiente e che, con la sua struttura leggera che sembra fondersi con i vapori emanati dallo stagno, ricorda una fumante ciotola di hot pot.
Muda Architects e uno studio fondato da Lu Yun a Boston e che ora ha anche due sedi in Cina: una a Pechino e l’altra proprio a Chengdu. Lo scopo principale del progetto del Garden Hotpot era non influire sulla conformazione del suolo, non cambiare il paesaggio anzi esserne parte, senza toccare nulla dell’ecosistema di Sansheng che è proprio il quartiere che si è guadagnato a denominazione di “polmone verde”.
La semplicità è il rispetto della natività e della particolare zona hanno avuto un ruolo importante anche nella scelte inerenti al montaggio: mano d’opera locale, tecnologie di saldatura semplificate. Questa semplificazione è stata anche una ottimizzazione, ha infatti contribuito a stringere su costi e tempi.
Come sempre vince la semplicità, l’essenziale ciò che riesce a farti sentire parte del contesto.
Fonte Immagini: IG Restaurant and Bar Design Awards