La Bifora, il mare "gourmet" per tutti, per tutte le tasche e in grado di soddisfare anche i più affamati
Recensione La Bifora Ristorante di Michele Grande
La Bifora Ristorante
Bacoli - Via Lord Hamilton 2- Tel. 081. 5233596
Aperto sempre - Chiuso lunedì e domenica sera
Possibilità di Menu alla carta o Menu degustazione da 40 e 55 euro.
Ampio parcheggio.
Le recensioni degli aspiranti autori del gruppo #foodclubbers:
(ogni settimana pubblichiamo i migliori racconti dei membri del gruppo facebook inviati alla redazione)
Giuseppe Boemio, medico chirurgo appassionato gourmet, ci racconta la sua esperienza a "La Bifora ristorante di Michele Grande"
Da sempre l’area flegrea è stata per me motivo di ricerca del relax, per me significa fuga dalla città, “aria” di mare che in altre zone -altrettanto belle- della nostra regione è di difficile trovare e allo stesso tempo sono spinto qui dalla passione per il buon cibo e per il buon bere.
Venire qui per me significa tornare a gustare quei sapori autentici di una cucina ancora lontana, per fortuna, da quell’omologazione di prodotti, gusti ,sapori.
Michele Grande, chef e patron del ristorante La Bifora, accompagnato dalla imprescindibile mamma, nonostante l’anno pandemico, ha deciso di spostare la sede storica dal Fusaro a pochi passi dalla casina Vanvitelliana, alla collina di Bacoli immersa nel verde da cui godere di una vista mozzafiato: dal castello di baia a il golfo di Pozzuoli, il Vesuvio, la penisola Sorrentina e annesse le isole fino al monte di Procida. Uno spettacolo.
Sala interna ampia e spaziosa con una cantina dalla cui vetrata si può scorgere la proposta dei vini che spazia dai quelli flegrei ad etichette nazionali ed internazionali con una una buona proposta di champagne; all’esterno ampia veranda terrazzata panoramica e da qualche giorno possibilità di pranzare e cenare anche in un dehors esterno.
Start
Entrée offerta dallo chef composta da chips di nero di seppia, peperoni e pomodori con le classiche zeppolelle di "ciurilli" calde appena fritte accompagnate da una bollicina rigorosamente flegrea. Grissini ed il cestino di pane, tutto fatto in casa e con lievito madre.
Eccezionale crudo di mare composto da gamberi rossi e viola, tre tipologie di ostriche tra cui quella imperiale, tartufi, cozze pelose, i mussoli ed i limoni di mare.
Di seguito bruschettine flegree con pomodorini del piennolo, olio buono ed origano.
Il trittico con polipo all’insalata tagliato sottile e bello morbido, frisella con baccala marinato e pomodorino secco e infine la pizzaiola di gamberi. Quest'ultima merita una menzione particolare é una millefoglie con base di pomodoro crudo, mozzarella, gamberi rossi crudi e zeste di limone, una bomba di gusto.
Polipo e scarole
Cozze gratinate
Si continua con la batteria di antipasti e arriva il polipetto verace con scarola croccante, cozze gratinate al forno al limone (la cozza si presenta al palato molto umida e idratata, sembra di mangiarla quasi cruda) e per i golosoni un'altra bomba: la polpetta di calamaro, provola e basilico panata col suo nero è una pura goduria.
Polpetta di calamaro
Tagliatella di calamaro cotto a bassa temperatura adagiato su crema di patate aromatizzate al limone. Per concludere tazza da cappuccino con souté di vongole e telline.
Tagliatella di calamaro
Risotto
I primi
Magnifico il risotto acquerello con brunoise di peperoni rossi e verdi e scampi. Il riso viene tostato nel forno a legna con un brodo di soli calamari, lo scampo é presente anche crudo a completare il piatto con le sue note fresche e saline. Davvero sorprendente!
Bavette alle cozze
Fettuccia con "rancio fellone"
Fettuccia del pastificio dei campi con il “rancio fellone” e peperoncini del "ciummo" appena spadellati è una certezza di piacere, il sapore, la dolcezza e la sinuosità delle carni del granchio trova un eccellente equilibrio con il tono amarostico del peperoncino del ciummo.
A concludere la triade dei primi una bavetta al dente e ben mantecata con cozze affumicate e provolone del monaco...non scontate!
Fritto calamari e gamberi
Rana pescatrice alla brace
I Secondi
Arrivati a questo punto della degustazione si è già belli cotti, quindi democraticamente abbiamo diviso un classico fritto di calamari e gamberi, frittura ben eseguita profumata e croccante e una rana pescatrice alla brace. Particolarmente interessante quest'ultima perché si presenta molto succosa ed udite udite la ricciola di fondale...perdonatemi ma questa se disponibile dovete assaggiarla perché proprio non riesco a descriverla. Chiedo perdono.
Come pre-dessert la panna rappresa al limone dai toni rinfrescante.
I Dolci: Come dessert, perdonatemi se non li ho fotografati, la scelta varia tra il tiramisù servito in coppa Martini, caprese, tortino di mela annurche con salsa all’arancia e cannella e cremoso al limone con frutti rossi e menta.
Conclusioni La Bifora ristorante di Michele Grande
Il menu lo fa la stagionalità dell’orto e a tavola finisce il pescato che il mare offre a seconda delle stagioni, materia prima sorprendente trattata abilmente da Big Mike che abbraccia la tradizione senza snaturarla applicando un semplice e sostanziale tocco dello chef. Insomma quella di Big Mike è una cucina schietta, gentile e non scontata il tutto in un'atmosfera conviviale e un personale garbato, sorridente e qualificato, il che non guasta mai.
Fidatevi, approfittate della bella stagione e venite a gustare la cucina di Michele, lasciatevi guidare e optate per il degustazione, non ve ne pentirete.
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