Mariano Murru sul podio in qualità di Cult Oenologist 2021 al Merano Wine Festival
Merano Wine Festival, il sardo Marianno Murru è sul podio di Cult Oenologist 2021
Il Merano Wine Festival compie quest’anno 30 anni ed è più in forma che mai e si propone da sempre come evento tra i più importanti del panorama vitivinicolo nazionale, decisamente molto applaudito anche dagli addetti al settore anche all’estero e quindi con una verve sempre più internazionale, non a caso i grand cru di Bordeaux e le grandi maison di Champagne sono di casa. Il suo direttore, Helmut Köcher, oltre ad effettuare un’accuratissima selezione delle cantine partecipanti, ha da sempre voluto premiare oltre al vino ed alle aziende anche gli enologi proprio attraverso il contest Cult Oenologist.
Negli ultimi anni il trend dei più importanti festival enologici è proprio quello di concedere onore al merito proprio alle donne ed agli uomini che i vini li fanno, artefici di emozioni gustative ed interpretazioni territoriali. Cult Oenologist è appunto un riconoscimento agli enologi che hanno dato maggiore dimostrazione di alta professionalità negli ultimi decenni, veri e propri ambasciatori della Cultura del Vino e che portano in degustazione le loro creazioni più significative.
Mariano Murru, responsabile enologico delle famose Cantine Argiolas, è l’unico sardo nella storia dell’ambito premio, tra i setti enologi che si sono particolarmente distinti negli ultimi 20 anni ed ha portato in rassegna i vini più rappresentativi della sua Sardegna: dai bianchi Vermentino e Nasco, ai rossi Cannonau e Monica, dai grandi rossi da grande affinamento fino ai passiti di casa Argiolas.
Questa la dichiarazione dell’emozionato enologo dopo il conferimento del premio:
“Sono veramente onorato di ricevere questo riconoscimento da un'istituzione prestigiosa come Merano Wine Festival, nel compimento del suo 30° anno di attività; un premio alla carriera, che dedico alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto, all’azienda Argiolas e tutti i miei collaboratori senza i quali non avrei potuto raggiungere questi risultati, ma anche a tutti i colleghi che lavorano intensamente tutti i giorni per fare grandi i vini italiani. Un riconoscimento, un segnale importante che guarda alla ripartenza che auguriamo a tutti dopo il momento difficile che abbiamo attraversato”.
Già direttore tecnico delle Cantine Argiolas, come dicevamo prima, Mariano Murru è presidente di Assoenologi Sardegna, contribuendo alla creazione del prestigioso Turriga, bandiera enologica sarda, e di tutta la linea enologica di questa cantina. Già insignito nel 2009 come miglior enologo di Sardegna e nel 2018 col premio Giacomo Tachis, di cui è stato allievo, ha partecipato a numerose ricerche in campo nazionale ed internazionale, e continua ad impegnarsi nella salvaguardia della biodiversità della Sardegna e nella valorizzazione dei vitigni tradizionali meno noti. Nel 2020 è stato anche nominato miglior enologo d'Italia 2020 dall’Associazione Vinoway d’Italia.
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