FoodClub | Logo Esdra

Matilde Poggi vignaiola di principio e concretezza a Cavaion Veronese presenta un nuovo grande Chiaretto - Traccia di Rosa

Le Fraghe Matilde poggi Chiaretto Bardolino Traccia di Rosa Fivi Cevi

Matilde Poggi vignaiola di principio e concretezza a Cavaion Veronese presenta un nuovo grande Chiaretto - Traccia di Rosa

Azienda Agricola LE FRAGHE di Matilde Poggi

Loc. Colombare 3 - 37010 Cavaion Veronese (VR)
Tel. 045 7236832
Fax : 045 6260183
email: info @ fraghe.it
Prenotazione: Visita Cantina e Degustazioni // Appartamenti
I Vini
Facebook

In una bellissima giornata di agosto, rinfrescata dalle piogge recenti, ho visitato l’azienda le Fraghe di Matilde Poggi, a Cavaion Veronese, terra di Bardolino e Chiaretto, appena fuori Verona.

Ad accoglierci insieme a Matilde c’è Uva, la dolcissima femmina di bracco che la padrona di casa ha adottato salvandola dall’abbandono.

Matilde Poggi vignaiola di principio e concretezza a Cavaion Veronese presenta un nuovo grande Chiaretto - Traccia di Rosa

Si apre pesantemente il grande cancello in ferro battuto sull’antico casolare dal fascino imponente. Sa di fatica contadina, di grande amore per la terra di appartenenza, di rispetto da parte di chi lo cura mantenendo viva la sua anima agricola, cercando di intervenire il meno possibile.

Matilde Poggi vignaiola di principio e concretezza a Cavaion Veronese presenta un nuovo grande Chiaretto - Traccia di Rosa

Ci introduce nella grande aia sulla quale si dislocano i vari ambienti, oggi finalizzati alle attività de Le Fraghe, la cantina che Matilde conduce dal 1984, facendo molto parlare di sé. Come? Mantenendo fede ai principi di rispetto per la propria terra, verso l’ambiente, progettando la qualità dei vini senza imbroccare scorciatoie o inseguire mode temporali.

Il tempo qui è un alleato, da attendere, è strumento e amico, non spaventa, anzi, dà fiducia.

Conosciamo Matilde anche per il suo impegno in FIVI, la federazione italiana dei vignaioli indipendenti, della quale è stata presidente per nove anni con ottimi risultati, sia nel dialogo importante con le istituzioni, sia nel portare ad altissimi livelli questa pregevole realtà italiana.

Matilde Poggi vignaiola di principio e concretezza a Cavaion Veronese presenta un nuovo grande Chiaretto - Traccia di Rosa

Dal 2021 è la prima presidente italiana della CEVI, la Confédération européenne des vignerons indépendants, l’organizzazione che riunisce e rappresenta i Vignaioli indipendenti europei, facendosi portavoce davanti alle istituzioni comunitarie delle istanze delle Federazioni che ne fanno parte. Attualmente CEVI comprende le associazioni di Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Lussemburgo, Svizzera, Ungheria, Slovenia, Belgio, Grecia, Montenegro e Bulgaria, per un totale di circa 12.000 vignaioli. È la prima volta che l’Italia è alla guida di un’associazione tanto importante.

Un risultato notevole, raggiunto con l’impegno coerente a tali principi e con concretezza. Fattori che sono stati le colonne sulle quali la Poggi si è affermata con successo come produttrice di vini in un areale non proprio facilissimo. Nel senso che in Veneto i territoti trainanti commercialmente sono altri e poco distanti.

Matilde Poggi vignaiola di principio e concretezza a Cavaion Veronese presenta un nuovo grande Chiaretto - Traccia di Rosa

Coraggiosa, è un altro lato del suo carattere che ho sempre apprezzato moltissimo e che le ha consentito di produrre il “suo” vino in piena libertà.

Tengo a precisare che le etichette di Le Fraghe ottengono ogni anno massimi riconoscimenti dalla guide di settore.

In sala degustazione è con noi Roberto Freddi, noto importatore del Regno Unito, selezionatore di vini autentici e artigianali, che sappiano raccontare il territorio, senza mai perdere di vista la qualità. Grande estimatore di Matilde, a sua volta ha molto apprezzato il nuovo rosato, il Chiaretto di Bardolino Traccia di Rosa 2020.

Abbiamo degustato tutte le etichette in produzione,

sia le espressioni di Bardolino, che di Chiaretto e i bianchi a base di garganega si esprimono con profondità e coerenza al luogo, così come ai principi FIVi o CEVI che Matilde ha fatto propri.

Figlia di agricoltori e vignaioli, da sempre i ritmi della vigna e della vendemmia scandiscono la sua vita, gli umori, le speranze e i progetti. Sentinella sensibile e generosa del proprio territorio: a guardia delle vigne, a nord, c’è il Monte Baldo che protegge dai venti freddi, subito oltre il lago di Garda che invece mitiga il clima, intorno la Val d’Adige dalla quale arrivano le brezze fresche. I suoli sono di natura morenica, con variazioni calcaree e sabbiose nei diversi vigneti che danno vita ai cru e sui quali si è progettato di allevare le uvee più idonee. Ci troviamo la corvina veronese principalmente, poi un po’ di rondinella e di garganega – da quest’ultima si ottiene l’ottimo bianco Camporengo.

In regime biologico dal 2009 e, ritornando al carattere indipendente della nostra vignaiola, solo tappi a vite su tutti i vini dal 2021.

Regina dei rosati a mio parere, l’ho sempre pensato e questa nuova etichetta lo conferma in maniera decisa.

Matilde Poggi vignaiola di principio e concretezza a Cavaion Veronese presenta un nuovo grande Chiaretto - Traccia di Rosa

Chiaretto di Bardolino Traccia di Rosa 2020,

prodotto con le migliori uve di corvina (90%) e rondinella, fermenta e affina in vasche di cemento.

Dopo circa sei ore dalla pigiatura si estrae il mosto fiore con una resa del 25%. Matilde ci dice che l’annata ha conferito una buona acidità al Traccia di Rosa che si mostra elegante in tutti i suoi aspetti, declinati su una espressione ampia di profumi e dinamica all’assaggio. Sottile nei profumi che aprono sui toni speziati dell’anice stelato e pepe bianco, poi emerge deciso il frutto di nespola e citrino nei toni del pompelmo rosa, su un motivo minerale costante di grafite che fa da sottofondo. Il sorso è succoso e saporito, leggiadro seppur ruvido nella freschezza incisiva e lungo sui toni salini. Si fa assaggiare e riprovare con entusiasmo e desiderio di conoscerlo meglio.

Nella bellissima azienda Le Fraghe si può soggiornare: al primo piano dell’antica masseria ci sono due appartamenti molto curati – siamo vicinissimi a Verona e al lago di Garda.

Photo Credit Marina Alaimo

Scopri il WineClub!

Seguici su facebook foodclub.it

Entra nel vivo della discussione sul nostro gruppo, un luogo libero dove professionisti della ristorazione, clienti e #foodlovers si confrontano sui temi del giorno: Join the #foodclubbers Be #foodclubber