Moebius, il poliedrico ristorante sospeso di Enrico Croatti a Milano
L'anima polivalente e sfaccettata del Moebius
Via Alfredo Cappellini, 25, 20124 Milano
Tel: 02 3664 3680
Mail: info@moebiusmilano.it
Moebius sperimentale
Prezzi da 120 a 180 per i percorsi gastronomici, cocktail dai 9 ai 15 euro, tapas dagli 8 ai 15 euro, bistrot dai 15 ai 24 euro
Aperto tutti i giorni a cena. Chiuso il lunedì.
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Un locale affascinante arredato con gusto in stile urban é il contenitore di idee dello chef Enrico Croatti.
Moebius - Piano terra
A soli 26 anni la prima stella Michelin al Dolomieu di Madonna di Campiglio bissata poi in Spagna all' Oro Blanco a Calpe. Dopo numerose esperienze all'estero, chef Croatti, nel 2019 inaugura il Moebius vicino alla stazione centrale di Milano.
Un ambiente poliedrico:
al piano terra un ampio cocktail bar di ricerca e pregio, il bistrot con tapas curate e per niente banali e anche angolo vinili e serate jazz. Qui prende vita l'idea di accoglienza e cucina dello chef che si completa nel 2021 con il ristorante gastronomico sospeso e recentemente ridisegnato: un ampio bancone in legno fronte cucina e altri due tavolini per un massimo di 12 coperti per immergersi nella filosofia del Moebius. In aggiunta, sempre sospesa, una sala per eventi privati di circa 40 coperti. 3 menù degustazioni fra cui scegliere carne, pesce o il menù libertà.
Moebius - La sala sospesa
Moebius - Cucina
Una proposta intrigante, divertente e varia che attinge a piene mai dai sapori della terra dello chef, la Romagna.
I sentori marini e salini si susseguono in una degustazione fortemente identitaria e moderna capace di unire texture e sapori fra loro lontani con risultati altamente goduriosi e di grande profondità. Una complessità che viene lasciata spesso a stoccate acide o erbacee atte a ripulire le punte più sapide o grasse delle tante tapas che compongono il percorso.
Encomiabile per giochi di consistenza il cavolfiore presentato come se fosse una ricotta arricchito da caviale italiano e da una salsa di mandorle in una contrapposizione fra ricco e povero. Eccellenti il "risotto" di calamari, che fa subito notare l'amore dello chef per il mare - con latte di cocco, lime e salsa verde messicana a fare da contrappunto alle note più veraci - e il tacos di sedano rapa e capesante delicato e fine.
Cavolfiore, caviale e mandorle
Calamari, latte di cocco, lime e salsa verde messicana
Umami il crocché di brodo di cinta senese accompagnato dal suo splendido prosciutto.
Elegante la valorizzazione del fagiolo rifermentato usato come base per un nigiri di gambero rosso servito con le sue cervella, dove consistenze e sapori più caldi e più freddi si rincorrono al palato.
Molto spinto il risotto con ricci e carbocrema dalla sapidità da smorzare lievemente per renderlo più dinamico.
Risotto ai ricci di mare con crema di parmigiano guanciale e uova di riccio
Molto personale e complesso il rombo servito, quasi, in duplice servizio. La parte del filetto lasciata più grassa accompagnata solo da un poco di finocchietto e aceto ne esalta la parte più verace e delicata la parte del codone con lumachine si presenta nei sapori come un "mare e monti" da manuale.
Rombo
Ottime anche la parte di carne e la conclusione dolce: raffinato e goloso il gelato di semi di zucca ad accompagnare zucca e mandarino e di gran pregio i cioccolatini. Un menù dinamico che non annoia anche grazie al servizio accogliente e solerte, alcune trovate particolari per ravvivare la serata e una cantina da esplorare per un ristorante da provare in tutte le sue declinazioni.
Shiso croccante, gelato ai semi di zucca neve di mandarino e carpaccio di zucca
Cioccolatini
Focaccia genovese
Crocchè di cinta senese
Tacos di sedano rapa, tartufo, erba cipollina e capesante
Biancostato, salsa al pepe e radicchio
Cervo e aneto rosso
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