NICOLAS ROSSIGNOL E I SUOI PREMIER CRU DI BORGOGNA VOLNAY E POMMARD
Nicolas Rossignol Bourgogne Volnay Pommard Pinot Noir
22, rue Jean-François Champollion - 21 200 Beaune, France
Tel: +33 3 80 24 35 62
Mail: [email protected]
Tasting on appointment : On Monday to Friday from 9am to 12am and 2pm to 5pm
Nel mare magnum del Vinitaly
si ha sempre e comunque la possibilità di fare incontri molto interessanti con i produttori di vino. In questa edizione 2023, nel grande padiglione del distributore Cuzziol sono state diverse le masterclass, tra queste
Nicolas Rossignol con la sua esposizione dei diversi suoli e Premier cru di Borgogna,
raccontati attraverso l’annata 2017 (l’ultima in distribuzione attualmente).Nicolas Rossignol, classe 1974, rappresenta la quinta generazione di una linea di viticoltori fondata a Volnay.
Dal 1994 vinifica all'interno del Domaine Rossignol-Jeanniard, perpetuando così la tradizione di famiglia. Dopo una formazione tecnica completa presso la scuola enologica di Beaune, Nicolas mette in pratica le sue conoscenze durante vari stage, in particolare presso il Domaine Joseph Voillot a Volnay, presso il Domaine Louis Latour in Ardèche e presso il Domaine du Vieux Télégraphe a Châteauneuf- du-Papa.
Ansioso di approfondire la conoscenza su altre tecniche di coltivazione e maturazione,
si è recato in Sudafrica al Domaine Boschendal nel 1995 e poi a Bordeaux allo Château La Cardonne governato da Château Lafite Rothschild, accrescendo in maniera importante il proprio know how.
Nel 1997 ha creato la sua tenuta composta da tre ettari distribuiti sui comuni di Volnay, Pommard, Beaune, Aloxe-Corton e Pernand-Vergelesses.
Dal 1998, la superficie totale delle tenute Rossignol-Jeanniard e Nicolas Rossignol copre quasi 16 ettari.
Nel 2005, poi, altri due ettari e mezzo hanno aumentato la superficie dell'azienda con nuove denominazioni come Savigny-les-Beaune 1ers Crus "Aux Fourneaux" e 1er Cru "Les Lavières", oltre a un appezzamento di Beaune 1er Cru "Clos du Roy", dalla tenuta Robert Ampeau a Meursault.
È stato nel 2011 che le tenute Rossignol-Jeanniard e Nicolas Rossignol si sono fuse.
Adottano l'etichetta "Domaine Nicolas Rossignol" con quasi 30 diverse denominazioni. Per migliorare costantemente la qualità della sua produzione, Nicolas Rossignol si trasferisce e si stabilisce negli edifici di Benjamin Leroux a Beaune.
Nel 2014, un ettaro e mezzo di Pommard e Pommard Premier Cru andranno ad arricchire ulteriormente la gamma del Domaine.
Nel 2016 il Domaine Nicolas Rossignol, che si estendeva su venti ettari, si dota di una cantina all'avanguardia realizzata a Beaune, questo nella volontà di produrre vini sempre più qualitativi.
Attualmente sono 22 gli ettari che compongono la tenuta, con ancora nuove denominazioni in Pommard e Pommard 1er cru.
Nicolas Rossignol si è soffermato sul racconto dei suoli dei singoli Premier cru, la grande forza di questo vigneron così attento.
In degustazione c’erano:
- Volnay Premier Cru Chevret 2017:
situato ai piedi del Cailleret, in una conca nella quale si attenua la pendenza, così il terreno acquista maggiore profondità rispetto alle altre vigne del domaine, il suolo è composto da una miscela di argilla e ciottoli, la vigna va dai 40 ai 60 anni e qui il vino si manifesta ricco e pieno nel corpo, setoso con tannini discreti, sa di piccoli frutti scuri – è la perfetta incarnazione del Volnay, generoso al naso con l’eleganza costante che ritroviamo in tutti i vini.
- Volnay Premier Cru Ronceret 2017 :
siamo nel centro del village, ai piedi delle colline Volnay Champans , sul cono di deiezione. Il suolo è di natura povera, di colore chiaro, con molta presenza di roccia e poco profondo proprio per questo motivo. La vigna ha circa 20 anni. Una espressione del territorio superba, riporta i mirtilli e la grafite, il vino è teso al palato, ma spicca subito la sua mineralità. Dritto e teso, con un bell’ equilibrio e una buona freschezza, tannini serrati e precisi danno lungamente ritmo al sorso.
- Pommard Premier Cru Argillieres 2017:
molto diverso dai precedenti, situato a mezza costa, appena sopra gli “Epinots” di Pommard, di fronte alla città di Beaune. La tenuta si trova su un dolce pendio, dove il terreno si mostra di colore rossastro, per il contenuto di ferro, con una buona percentuale di argilla, da cui il nome argile. Le uve provengono da due vigneti, uno di circa 30 anni e uno di 40. Qui il vino tende maggiormente alle rotondità e alla morbidezza, ricco nel corpo, con tannini delicati.
- Pommard Premier cru Les Epenots 2017:
molto coinvolgente e di massima espressione, in ogni suo aspetto. La vigna di circa 40 anni si trova ai piedi della collina di Pommard, nei Petits Épenots , a valle, sul versante di Beaune. Il terreno risulta leggermente rossastro e con molti sassi. Le buone proprietà drenanti di questo terreno leggero consentono alle uve di raggiungere una buona maturità e grande finezza al vino. Complesso e volitivo, deciso e leggiadro allo stesso tempo, ferroso e terroso, poi mirtillo, pieno il sorso con tannini tipici del terroir di Pommard, sottili, serrati e setosi.
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