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Nutrizione: Il finocchio, benefici di un alimento straordinario

Nutrizione: Il finocchio, un alimento straordinario da non far mancare mai sulle vostre tavole

Nutrizione: Il finocchio, benefici di un alimento straordinario

E' difficile o molto improbabile che riuscirò nel corso del tempo a proporvi un ortaggio che conserva lo stesso numero di proprietà benefiche e un cosi basso valore calorico.

Pensate che Il finocchio, o come lo chiamavano i latini Foeniculum Vulgare, veniva coltivato prevalentemente per le sue proprietà aromatiche.

Il suo consumo è sempre stato a crudo al naturale, modalità che lo rende facilmente abbinabile alle più varie versioni d'insalata con altre verdure e perché no, anche con la frutta. E' di fatti gustoso anche nelle preparazioni calde trovando spazio in moltissime ricette, dal decotto alla griglia o al forno, qualche volta anche in versioni meno light. Alta è la presenza di fibre, di antiossidanti e di particolarissime sostanze fitoterapiche ideali per svolgere numerosissime funzionalità fisiologiche.

Vediamo quali:

  • Proprietà digestive: Dovute ad alcuni componenti degli oli essenziali che stimolano la produzione di succhi gastrici.
    La sua assunzione con regolarità aiuta ad evitare la formazione di gas intestinali e si rivela quindi utile in caso di aerofagia e meteorismo. In realtà il finocchio, a causa della presenza di acido aspartico ne potenzia le proprietà carminative che unite alle proprietà depurative e idratanti a favore del sangue, del fegato e del colon, e la sua grande quantità di fibre migliora notevolmente la peristalsi intestinale
  • Antiossidanti: i flavonoidi, insieme alla vitamina C, conferiscono al finocchio proprietà antiossidanti che, oltre a rafforzare il sistema immunitario, contrastano l’attività dei tanto temuti radicali liberi. In questo modo i benefici si traducono in una maggiore protezione a livello cellulare in grado di prevenire l’artrite reumatoide ed i dolori articolari. Inoltre la vitamina C è indispensabile per la formazione di collagene, che aiuta a riparare i tessuti della pelle.
  • Allevia i disturbi delle tosse: la sua assunzione apporta benefici anche in caso di tosse, ove, per ridurne i fastidi, è consigliata la preparazione di un decotto a base di foglie e semi oltre a qualche spicchio che andranno bolliti per 3/4 minuti in tre quarti di litro d’acqua per poi essere zuccherato con miele.
  • Galattogeno: il finocchio viene anche utilizzato dalle neo mamme per aumentare la produzione di latte e viene anche impiegato dalle donne per alleviare i sintomi tipici della menopausa e non solo. La sua assunzione risulta utile per lenire i dolori e le (eventuali) nausee derivanti dal ciclo mestruale.
  • Abbassa la pressione sanguigna: come si evince dalla composizione chimica, il finocchio è ricco di potassio, questo minerale è utile per abbassare la pressione sanguigna, un fattore di rischio per ictus ed infarto.
  • Fa bene al cervello: il potassio è un elettrolita, ovvero facilita il passaggio degli impulsi nervosi in tutto il corpo, ed essendo il finocchio un vasodilatatore, il suo consumo aumenta l’apporto di ossigeno al cervello con conseguenti benefici per quest’organo così importante.
  • Anti anemico: grazie alla presenza di ferro ed istidina, un aminoacido, è anche utile in caso di anemia, il ferro infatti è il componente principale del gruppo Eme dell’emoglobina mentre l’istidina stimola la produzione di emoglobina. Associazione perfetta
  • Chemio protettivo: gli studi sulla verdura cruda non sono del tutto completi, ma vi sono riscontri positivi sulle proprietà dell’estratto di finocchio che sembra essere in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali. Allo stesso tempo sembra che abbia anche proprietà chemio-protettive, ovvero sia in grado di proteggere l’organismo dagli effetti nocivi della chemioterapia grazie alla grande quantità di antiossidanti e vitamine.
  • Contro gli spasmi addominali: l' anetolo, sostanza aromatica con potere fitoterapico ha proprietà calmanti in caso di contrazioni addominali.
  • Coliche renali: i fitoestrogeni presenti nell’anetolo , hanno proprietà utili a ridurre i sintomi delle coliche renali.
  • Colesterolo: come abbiamo visto questo ortaggio è un’ottima fonte di fibre che, oltre ad aiutare la digestione ed a combattere i radicali liberi si rivela un ottimo aiuto per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue. In questo caso i benefici sono per il cuore e per la prevenzione di patologie come aterosclerosi ed ictus.
  • Antitumorale: è stata dimostrata l’efficacia che l’estratto di semi di finocchio ha su alcuni tipi di tumore, in particolar modo quello al seno ed al fegato.
  • Sistema immunitario: contiene una buona percentuale di vitamina C e di altre vitamine che risultano molto utili per rafforzare il sistema immunitario.

Insomma, il finocchio è un alimento da tenere sempre in dispensa e considerando i benefici nutrizionali derivanti dal suo consumo, coniugato al basso apporto calorico è da considerarsi a tutti gli effetti un prodotto da non far mancare mai sulle vostre tavole.

Uno spuntino a base di finocchio può risultare un valido spuntino spezzafame grazie al suo potere saziante dove andiamo certamente a ridurre il quantitativo di zuccheri della frutta in un ipotetica dieta ipocalorica.

Una ricetta a volo? Tagliate il finocchio in fettine sottilissime, condite con succo di limone e polpa di arancio sbucciato. Completate con un pò di menta fresca e all'occorrenza qualche granetto di pepe bianco. Avrete un ottimo pasto detox "post abbuffate".

Buon appetito.