Oltremare, la nuova sfida dello chef Alfonso Crisci
In costiera amalfitana, il ristorante Oltremare dell'Hotel Club Due Torri - Maiori
interno Hotel Club Due Torri
Via Diego Taiani, 3 - 84010, Maiori (SA)
Tel: 089 877923
Email: info@hotel2torri.com
Chiuso: mai
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Anche da Maiori la Divina sa regalare una vista mozzafiato.
Una visione celestiale che mette sempre di buon umore, anche in questo periodo di transizione tra una lunga estate ed un autunno che ancora stenta ad accelerare il passo. Come avviene da queste parti.
E periodi come questo, nei quali la Costiera sa offrire il meglio di sé, sono i migliori per iniziare e scoprire nuove sfide. Come quella dell'Oltremare, guidato dallo chef palmese Alfonso Crisci.
Ristorante Oltremare - lo chef Alfonso Crisci ed il suo staff
Formatosi alla scuola del pasticciere Raffaele Marigliano, sposando prima la pasticceria e - poi in un secondo momento - la cucina, Crisci sta provando, con successo, a ritagliarsi uno spazio in un ambiente molto competitivo, in cui a due passi sono ben insediati indirizzi dalla storia mastodontica e stelle ormai consolidate.
L'atmosfera fa la sua parte, e gioca indubbiamente a vantaggio del roof del "Due Torri", aprendo le danze su percorsi degustativi che sanno sorprendere, soprattutto in vista dell'autunno.
E non lascia nulla al caso, ad iniziare dalla particolarissima e vastissima schiera di panificati, davvero curatissima: grissini tirati a mano con paprika e olive nere, schiacciata al rosmarino, panini al burro integrali e bianchi, focaccia con pomodorini rossi e gialli, pane vesuviano, burro fatto in casa con sale maldon aromatizzato alla vaniglia, affiancato da un olio Regio monocultivar Valtellese.
Una cura che poi continua a esprimersi nell'entrée, da degustare rigorosamente da destra a sinistra:
- mousse di anice e yogurt, caviale affumicato, mix di erbe e brodo dashi,
- una bruschetta croissant al basilico che fa da letto a una piacevole tartare di baccalá,
- una tartelletta con julienne di calamari, spuma di lime e wasabi,
- per chiudere una spugna al pomodoro con ostrica cruda e tartufo estivo.
Per "pulire il palato" un gazpacho freddo a base di pomodoro, sedano e cetrioli.
Ristorante Oltremare - l'astice
Ha dato inizio ai giochi un astice cotto alla griglia, laccato con melassa di cipolla rossa di Tropea, croccante di crostacei e wasabi che, con la sua sapidità decisissima e orientaleggiante, contrasta con un piatto mediterraneo nel dna: il calamaretto ripieno di burrata con salsa di patate allo zafferano.
Ed in effetti questi giochi divertono, parecchio, tanto che con l'arrivo di un velo di seppia in trasparenza con composta di pomodoro, burrata e pane tostato alla paprika sembra quasi di esser avanzati di livello.
Ma l'essenza del locale si evince dai primi piatti: allo chef Crisci insieme al sous chef Carlo De Stefani, riesce davvero bene la chitarra tirata a mano con tartare di gambero e tartufo.
Ristorante Oltremare - chitarra tirata a mano con tartare di gambero e tartufo
Un piatto che prepara per su un gradevolissimo e freschissimo polpo a bassa temperatura arrostito al fieno e servito con una salsa di cream cheese, una crema di lattughino baby e una riduzione di lievito di birra, con caviale nero italiano e chips di riso bollato.
Ci avviamo a concludere e la parte dolce, curata dalla pastry chef Sabrina Ferretti, inizia con un predessert, un gioco di consistenze che esprime in modo pieno la transizione estate - autunno: apple green con crumble al cioccolato con panna acida e cioccolata.
Un intermezzo che apre le porte sulla variazione al cioccolato estivo con base di ganache al cioccolato fondente e fava di tonca, quenelle di cioccolato al latte e vaniglia, cremoso al cioccolato bianco e caffè, terra di cacao amaro e spugna alla nocciola.
Ristorante Oltremare - variazione al cioccolato estivo
Infine, una fantasia di cioccolateria di commiato:
- brownie con cioccolato fondente e nocciole, sfera al cocco e passion fruit,
- cioccolatino bianco ripieno di crema al mascarpone e lamponi,
- cioccolatino fondente con una mousse all'arachide,
- cioccolatino al latte con caramello al passion fruit e vaniglia.
Ed a fare pendant il passito di Giuseppe Apicella che completa il piacevole wine pairing (proposto in abbinamento al percorso degustativo) che spazia su tutto il territorio regionale, privilegiando l'Irpinia ed i piccoli produttori locali: dallo spumante Corte dei Roberto, metodo classico - blend di Greco, Fiano e Piedirosso, al Rosè Colli di Castelfranci 100% Aglianico, fino al Puntacroce bianco 2013 di Raffaele Palma.
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