Peak Nat 2022 - Il metodo ancestrale altoatesino e la mozzarella in carrozza napoletana
Metodo Ancestrale Pinot Bianco Peak Nat 2022 Erste Neue Alto Adige Vino
Via delle Cantine, 12 - 39052 Caldaro (BZ)
Alto Adige, Italia
Tel: +39 0471 963 149
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Erste – Neue cantina sul lago di Caldaro, in Alto Adige, ha pensato di incontrare la cucina napoletana a Locanda Gesù Vecchio, proprio nella parte più antica della città.
Due culture e identità molto diverse che hanno puntato sulla leggerezza per giocarsi questa chance. E la cosa è andata molto bene. Anche la storia di Erste Neue ha origini antiche, fino ad essere una delle cantine più emblematiche di Caldaro, quanto dell’Alto Adige, il territorio del vino più piccolo d’Italia.
Vanta una storia di 120 anni legata alla realtà delle cantine sociali, che nel tempo hanno sostenuto la viticoltura e i vignaioli di montagna, motivandoli a portare avanti il proprio lavoro in un territorio difficile. Nasce nel 1986 dalla fusione di Erste Kellerei, prima cantina sociale di Caldaro, nata nel 1900, e dall’altra Neue Kellerei, risalente al 1925. L’obbiettivo di Erste Neue attualmente è quello di rafforzare l’identità alpina dei propri vini, cercando di trasmettere storia e cultura di queste montagne, ma anche le emozioni che sa accendere in chi sceglie di viverle. Chi si è recato sul lago di Caldaro, racchiuso dalla corona delle Alpi, porta eternamente nel cuore la bellezza di questi luoghi e le emozioni spesso silenziose, eppure molto intense.
Le vigne dei soci della cantina sono distribuite in parcelle con esposizione prevalentemente a sud, disposte nelle zone più alte di Caldaro, si spingono fino a 800 metri di altitudine sul livello del mare. Posizionate a partire dai pendii più bassi della Costiera della Mendola, fino ad arrivare alle pendici delle Dolomiti. Si tratta di un luogo ideale per la viticoltura grazie alle ore di luce a disposizione durante il giorno e al grande sbalzo termico notturno, a causa dei venti provenienti dalle montagne: due fattori fondamentali per conferire un ideale corredo aromatico alle uve e una freschezza “alpina”.
La ritroviamo in particolar modo nel vino che dà il benvenuto all’evento di presentazione: Peak Nat 2022, il metodo ancestrale da uve pinot blanc in purezza.
È alla sua seconda annata in produzione, l’azienda ha scelto di effettuare la sboccatura avendo preferito ottenere uno spumante privo di fecce, bensì limpido e luminoso. Come detto in precedenza, ha dato il benvenuto agli ospiti, ed ha accompagnato un cult della cucina napoletana, la mozzarella in carrozza, ricetta di recupero del pane e della mozzarella un po’ avanti nei giorni. Sono stati convincenti insieme, i due si sono piaciuti oltre le aspettative.
A volte la semplicità e la spontaneità sanno andare molto oltre le convenzioni e gli studi accurati sulle mille parole da spendere per essere convincenti.
La freschezza segna la piacevolezza di Puntay Peak Nat, insieme al senso di leggerezza, ai toni agrumati che giocano con le erbette di aromatiche - bolla eterea e persistente, come questo incontro felicemente lontano da convenzioni e sovrastrutture.
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