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Penicillin: da Edoardo Sandri a Cocktaileria del Golfo. Storia di una medicina per la cura della torba.

Penicillin, il cocktail ideato da Sam Ross dedicato allo scienziato Alexander Fleming

Penicillin: da Edoardo Sandri a Cocktaileria  del Golfo. Storia di una medicina per la cura della torba.

Non è stato semplice staccarmi da lui. Nonostante l’impegno e gli innumerevoli tentativi falliti, mollare dalle mani il mio caro Camillo era diventata ormai un impresa impossibile..eppure… Eppure il drink storico diventato icona dei “new gentleman” grazie al Picchi e grazie al Porto, abdicando al “Jamesbondiano” Martini troppo British e troppo spigoloso (pericoloso alle volte), era ormai cucito su misura per me. Ma addentrando le mani sempre più in questo meraviglioso mondo degli spirits un cruccio o quasi un malanno si faceva sempre più cronico: scoprire altri sapori.

Dunque tutto è partito in maniera spontanea e leggera, nella calura dì un giugno fiorentino dove in pausa da uno shooting infinito il Bellanca mi prende e fa: “si va a bere qualcosa Ciccio?!"

Aivoglia! 

Penicillin: da Edoardo Sandri a Cocktaileria  del Golfo. Storia di una medicina per la cura della torba.

Ci si siede al tavolo all’angolo destro dell’eterno Atrium bar, dove un Tommaso Ondeggia ci avvolge in un caloroso abbraccio e un sorrisone ad 86 denti di Edo Sandri inizia a brillare dal monumentale bancone del Four Seasons Firenze. E li, all’ombra di un sole che c’è ma circondati di estrema bellezza, il Bellanca stronca il mio Camillo invitandomi quasi fosse un obbligo a seguire la sua scelta, a “lasciarmi andare” (credits:Cinquantaspiritoitalianoalfonsocalifanoenataledelmiocuore 🧡🖤) ad assaporare altro, ad assaporare il mondo. 

Penicillin: da Edoardo Sandri a Cocktaileria  del Golfo. Storia di una medicina per la cura della torba.

Ed è così che con la sue estrema eleganza il meraviglioso Edo ci presenta due coppette dal colore giallo ipnotico ed intrigante, il cui profumo a distanza non troppo ravvicinate, aveva già fatto impazzire le mie papille e sfanculato i ricettori nasali.

“Beh Ciccio, questo davanti a te è il Penicillin!” 

Cazzo è? Penicillina tagliata con gin e limone? Una digressione trash del chiccossimissimo Angelo azzurro? Pensavo.

Ed invece no.

Penicillin: da Edoardo Sandri a Cocktaileria  del Golfo. Storia di una medicina per la cura della torba.

Al primo sorso gli orizzonti sensoriali schizzano impazzati, ad un tratto la prospettiva di ogni cosa sembrava prendere un’angolazione a 460gradi e tutto intorno assumeva ad occhi sgranati una dimensione differente. Non che ci fosse LSD in quell’intruglio, ma il tutto per dire che ahimè! Mi piaceva…e pure tanto!

Originario di Melbourne, dove insieme a sua madre e sua sorella ha aperto un cocktail bar nel 2001, Sam Ross è un maestro mixologist a cui viene attribuita la paternità del Penicillin cocktail, il drink dedicato allo scienziato Alexander Fleming, scopritore della penicillina. Ispirandosi ad alcuni benefici terapeutici di questo antibiotico, Sam ha ben pensato di dare vita ad un drink che tra gli ingredienti ne comprendesse alcuni che potessero avere effetti positivi sul proprio corpo come, ad esempio, lo zenzero.

Penicillin: da Edoardo Sandri a Cocktaileria  del Golfo. Storia di una medicina per la cura della torba.

60 ml Blended Scotch Whisky

7.5 ml Lagavulin 16y Whisky

22.5 ml Fresh Lemon Juice

22.5 ml Honey Syrup

2-3 quarter size Sliced Fresh Ginger

Ed ecco che si inizia pestando lo zenzero fresco in uno shaker aggiungendo poi gli altri ingredienti, ad eccezione del whisky single malt. Si riempie lo shaker di ghiaccio e si inizia a shakerare. Si filtra due volte in un bicchiere old fashioned lasciato raffreddare con un blocco dì ghiaccio precedentemente. In ultimo si versa il whisky single malt. Non necessita di guarnizioni particolari se non con una fettina si zenzero candito o buccia dì limone.

Ed ecco che nella sua appetente semplicità si cela un’armonia dì sapori: la torba del whisky è avvolta dal miele e dalla piccantezza dello zenzero, l’acidità del limone pulisce il palato accogliendo il malto dello scotch e preparandoci al prossimo sip.

Un toccasana ideale e perfetto in qualunque occasione.

Penicillin: da Edoardo Sandri a Cocktaileria  del Golfo. Storia di una medicina per la cura della torba.

Per chi non volesse cimentarsi a “piccolo bartender” c’è sempre il pre-batch. Prodotto a dir poco straordinario è il Penicillin di Cocktaileria del Golfo. Un progetto nato dalla collaborazione di Porto51, noto cocktail bar e bistrot sull’isola di Ischia, con Distillerie Aragonesi, scopritori del liquore Figaro. Cocktaileria del Golfo entrato subito nella famiglia Rinaldi 1957, è il frutto di un grande lavoro dei coniugi Alessandro e Anna fondatori di Distillerie Aragonesi, dei fratelli Doriano e Francesco Mancusi del Porto51.

Penicillin: da Edoardo Sandri a Cocktaileria  del Golfo. Storia di una medicina per la cura della torba.

Prodotto equilibrato e di altissima qualità. Una bevuta sempre fresca e nuova, proprio come appena fatto.

Vi basterà solo stappare, inserire un bel cubo di ghiaccio nel bicchiere e……lasciarvi andare..Tutto il resto verrà da se.