FoodClub | Logo Esdra

Rincaro energia: i ristoratori non solo pagheranno di più ma probabilmente vedranno decimata la propria clientela. Questo è il vero problema.

I rincari energetici fanno soffrire non solo la ristorazione ma l'Italia tutta.

Rincaro energia: i ristoratori non solo pagheranno di più ma probabilmente vedranno decimata la propria clientela. Questo è il vero problema.

"Godetevi la ristorazione, perché a breve esisterà solo nei ricordi. I costi rendono proibitivi i prezzi".

Con queste parole Simone Padoan denuncia in un post quanto tutti gli italiani stanno subendo, parole che hanno aperto il via alla pubblicazione delle fatture da parte degli addetti ai lavori. Il giornalismo gastronomico non è stato a guardare e senza chiedersi "perché e come" si è schierato immediatamente a difesa del comparto a cui è parassitariamente legato.

Cari colleghi, (ah no, non sono un collega) la ristorazione (sia benedetta) vive ed è sostenuta da gente che si va a divertire, che spende quello che gli resta oltre i costi fissi per avere ore liete e spensierate. Il rincaro dell'energia è una misura dedicata alla ristorazione? No, ovviamente. Sapete che anche le vostre fatture avranno in proporzione lo stesso aumento e che sarà impossibile pagarle con i tanti agognati 10/15/20 euro a pezzo per il quale scrivete? No, perché così pare. E' insostenibile, per tutti.

Il problema più grande non è la differenza che andranno a pagare i ristoratori sulle loro forniture energetiche (comprensibilissima la rabbia), questa è solo la punta dell'iceberg, le vere difficoltà sono quelle a cui andranno incontro le famiglie medie, il rincaro sottrarrà a moltissime famiglie, perché ricordiamocelo la maggioranza di esse é costretta a scegliere e centellinare le spese, la gioia di concedersi un pasto fuori. Il problema manifesto all'orizzonte non sarà se aumentare o meno i costi del menù, ridurre la spesa del personale e/o risparmiare sulla materia prima ma l'aver tagliato fuori gran parte degli italiani impossibilitati dal poter spendere oltre l'indispensabile.

Rincaro costi energetici: la questione è molto più larga, trasversale e drammatica. L'impoverimento è generale e non risparmia nessuno.

Secondo l'ultimo rapporto Ristorazione di Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi, la spesa annuale tra bar e ristoranti è di 1.408 euro pro-capite, Federconsumatori stima che i rincari attesi nel campo energetico peseranno 1.228,80 euro per ogni nucleo familiare. Una stima ottimistica visto che l’Arera (Autorità di Regolazione per Energia reti e Ambiente) ha indicato che gli aumenti delle bollette per famiglia tipo in regime di tutela nel primo trimestre 2022 saranno del 55% per l’elettricità e del 41,8% per il gas.

Cosa significano questi numeri? Ci dicono che probabilmente il problema non sarà corrispondere qualche euro in più per avere un pasto fuori ma che la maggioranza non avrà propri i fondi necessari a concedersi un'uscita, o almeno, dovrà rinunciare a parte di esse. Ci sarà un effetto cascata che riguarderà ogni aspetto della spesa e questo genererà un risultato difficile da pesare in termini economici.

Per una buona volta smettiamola di essere autoreferenziali e al servizio dì, ricordiamoci per chi scriviamo, la fuori c'è un mondo che se ne frega dell'ultima ricetta di Ciccio Chef e che la maggioranza della popolazione sostiene le attività sulle quali siete appollaiati. Se questi signori a voi sconosciuti smetteranno (o ridurranno) di andare fuori a mangiare i primi a dover chiudere battente e trovarsi un lavoro siete proprio voi. Va bene schierarsi a tutela dell'amico ristoratore, bisogna essere grati alla mano che sfama ma, per una buona volta, lasciate perdere il dito, la ricerca ossessiva dell'applauso e la condivisione degli amici e gustatevi la luna che siam tutti sulla stessa barca che affonda.

Seguici su facebook foodclub.it

Entra nel vivo della discussione sul nostro gruppo, un luogo libero dove professionisti della ristorazione, clienti e #foodlovers si confrontano sui temi del giorno: Join the #foodclubbers Be #foodclubber