Ristorante Il Pievano e la cucina funky-rock di Stelios Sakalis
Il ristorante stellato del Castello di Spaltenna nel Chianti
Località Spaltenna 13, Gaiole in Chianti, 53013, Italia
Tel: 0577 749483
Email: info@spaltenna.it
Menu
Aperto tutti i giorni a cena.
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Tra le dolci colline del Chianti, coltivate a vigneti, il Castello di Spaltenna è un antico borgo medioevale
costituito da una Pieve con torre campanaria dell’anno 1000 e dal contiguo monastero fortificato del XII secolo trasformato in un Resort di charme a 5 stelle dalle atmosfere bucoliche.
Nel cuore del Chianti classico, a Gaiole in Chianti, immerso in un’oasi di pace,
il Castello di Spaltenna offre un’atmosfera dove assaporare il meglio dell’ospitalità italiana dove godere di tutti i comfort di una struttura in cui lusso è sinonimo di semplicità e attenzione verso i dettagli frutto di un’attenzione alle piccole cose che non lascia spazio agli eccessi.
Il ristorante stellato del Castello, stella Michelin riconfermata anche in questo 2023,
è Il Pievano e racconta la cucina di chef Stelios Sakalis
(allievo di Gordon Ramsay), volto della nuova generazione di chef italiani.
Stelios unisce la tradizione e il rispetto per i prodotti stagionali al suo estro e originalità in un viaggio enogastronomico che porta i suoi commensali dalla campagna toscana fino alla Grecia.
La sua proposta prevede 3 menu degustazione:
- Mrs Jekyll, 4 portate
- Dr Jekyll, 6 portate
- Mr Hyde, blind menu, speak easy, 12 portate.
Una cucina in continua evoluzione, sempre più “funky - rock e con tanta tecnica”.
La ricerca della materia prima si fa sempre più importante tanto che lo chef ha iniziato interessanti collaborazioni con produttori del Chianti nel segno della “sostenibilità territoriale”.
Un “km vero” che valorizza, a tavola, i prodotti locali di piccole realtà che fanno della qualità e della genuinità il loro tratto distintivo. Un approccio sempre più “local” e sincero.
La Cantina del ristorante offre 750 etichette,
oltre al Chianti Classico e Riserva prodotto dalle vigne del Castello. Una ricca proposta che spazia dal territorio del Chianti all’Italia fino al resto mondo. Una Carta dei Vini sempre “in crescita”.
Ed è così che nel contesto del Salone dei Papi e degli Arazzi, tra antichi mobili e atmosfere medievali,
la cucina di Stelios irrompe con il suo animo rock
portando i commensali in un vero excursus nel suo mondo fatto di ricordi, esperienze, luoghi e soprattutto famiglia.
Il Mr Hyde è una vera e propria esperienza al buio,
il menu servito al tavolo infatti è un semplice foglio bianco, sinonimo che da quel momento in poi ci si affiderà completamente alle mani e all’estro dello chef.
A differenza di molti altri percorsi degustazione, dove si è subito catturati dai primi piatti per poi trovare una fase di stallo nei seguenti, il Mr Hyde è un continuo crescendo.
Una verticale di emozioni e sapori, di complessità che si inviluppa pian piano e che culmina in un’esplosione di gioia e meraviglia con i dessert e la piccola pasticceria finale, ricordo dell’infanzia dello chef greco.
I piatti si succedono dunque a ritmo di chitarre elettriche ed assoli,
le papille gustative impazziscono letteralmente quando a tavola arriva lo Spaghetto sbagliato (spaghettone Gerardo di Nola, burro al vermouth del Chianti, arancia, aceto di prosecco e polvere di Campari), il Pac-Man (raviolo di ricotta fermentata in burro nocciola e salvia al limone) o la lingua di Chianina (Lingua di Chianina IGP Selezione Fracassi con salsa verde bruciata, yogurt greco e Kas sto tigani) o ancora la Cacio, pepe e agnello.
" I said I know it's only rock 'n' roll but I like it I know it's only rock 'n' roll but I like it, like it, yes, I do Oh, well, I like it, I like it, I like it "
È questo il sound che irrompe nel salone dei Papi quando sulla mise en place appaiono le bacchette cinesi ed un wok di pasta e fagioli: STELICIOUS!
Un percorso “ludico” dunque quello de Il Pievano,
dove i commensali interagiscono con i piatti e con i sapori di un mondo non tanto lontano dal loro, trovando il sorriso e stupore ad ogni boccone. Un percorso bilanciato ed armonioso studiato, alla stregua di una canzone, per travolgere dall’incipit al ritornello, fino poi alla chiusura gli spettatori e portarli a desiderarlo ancora... ancora e ancora…
