FoodClub | Logo Esdra

Se tutte le “Bettole” fossero così... Dall’idea dei fratelli Fortunato nasce, all’ombra del Santuario di Pompei, la Bettola del Gusto

La Bettola del Gusto (Pompei), cucina autentica e al prezzo giusto

Se tutte le “Bettole” fossero così... Dall’idea dei fratelli Fortunato nasce, all’ombra del Santuario di Pompei, la Bettola del Gusto
La Bettola del Gusto
Via Sacra, 48, 80045 Pompei NA
081 863 7811 / 389 998 8765
Info e Prenotazioni: info@labettoladelgusto.it

Menù degustazione da 35 euro o 50 euro

Se tutte le “Bettole” fossero così... Dall’idea dei fratelli Fortunato nasce, all’ombra del Santuario di Pompei, la Bettola del Gusto

Le recensioni dei #foodclubbers:

(ogni settimana pubblichiamo i migliori racconti dei membri del gruppo facebook inviati alla redazione)

Alfonso Oliva ci racconta La Bettola del Gusto

Il ristorante si sviluppa in due sale nelle quali primeggia l’essenzialità grazie al richiamo del bianco, anche nella mise en place, mentre la pietra viva e i particolari in legno contribuiscono a riscaldare l’ambiente ed a evidenziare la vasta offerta di etichette esposte in sala.

Se tutte le “Bettole” fossero così... Dall’idea dei fratelli Fortunato nasce, all’ombra del Santuario di Pompei, la Bettola del Gusto

Gli interni lasciano intendere che di “Bettola” non c’è proprio nulla. A conferma di ciò La Bettola del Gusto, aderendo all’alleanza tra cuochi e presidi Slow Food del territorio, garantisce l’utilizzo di una materia prima locale che viene rispettata anche durante le preparazioni. D'estate, per di più, è possibile accomodarsi anche ai tavoli all’esterno che, essendo posti sui marciapiedi nel cuore della città, rendono l’atmosfera piacevolmente informale e rilassata.

L’accoglienza cortese ed il servizio giovanile ci accompagnano verso la cena. La proposta si sviluppa su due menù degustazione da tre e cinque portate (tradizione vs degustazione) o sulla classica scelta alla carta, che poi è stata la nostra opzione.

Se tutte le “Bettole” fossero così... Dall’idea dei fratelli Fortunato nasce, all’ombra del Santuario di Pompei, la Bettola del Gusto

A conferma dell’attenzione mostrata ci viene servito il benvenuto dalla cucina ed il pane, di ottima fattura. La polpetta di melanzane e provola su crema di pomodorino si lascia gustare piacevolmente, incontrando il gusto dei più ed aprendo la strada ad una cucina dalla matrice tradizionale ma con una spinta innovativa fresca ed attenta.

Se tutte le “Bettole” fossero così... Dall’idea dei fratelli Fortunato nasce, all’ombra del Santuario di Pompei, la Bettola del Gusto

Continuiamo con il fritto con una mozzarella di bufala su salsa di pomodoro, timballo di pasta con porcini su crema di provolone del monaco, arancino radicchio e taleggio su crema di noci ed un crocchè di patata e fuso di provola. Nonostante il rischio di scadere nella classica frittura fosse alto, la cura di ogni elemento (e le salse in abbinamento) riescono a renderlo un antipasto leggero e piacevole, che accompagna senza appesantire verso i primi piatti.

Se tutte le “Bettole” fossero così... Dall’idea dei fratelli Fortunato nasce, all’ombra del Santuario di Pompei, la Bettola del Gusto
Se tutte le “Bettole” fossero così... Dall’idea dei fratelli Fortunato nasce, all’ombra del Santuario di Pompei, la Bettola del Gusto

Fusilli con patate, gamberi rossi e limone. Anche in questo caso partendo da una base classica si cerca di ottenere qualcosa in più. Il gambero crudo, appena scottato dal calore della pasta, conserva tutto il suo carattere burroso e dolce, bilanciato dalla nota fresca ed agrumata di limone.

Se tutte le “Bettole” fossero così... Dall’idea dei fratelli Fortunato nasce, all’ombra del Santuario di Pompei, la Bettola del Gusto
Se tutte le “Bettole” fossero così... Dall’idea dei fratelli Fortunato nasce, all’ombra del Santuario di Pompei, la Bettola del Gusto

Linguine di Gragnano con ragù di polpo e lattuga di mare. Linguina che viene servita con un ragù di polpo alla base ed un intero tentacolo in cima al nido, per poi essere finita con la parte vegetale della lattuga di mare. Richiamando uno dei piatti domenicali che regnano sulle tavole campane, la carnosità del polpo e la salsa al pomodoro rinforzata dalla lunga cottura rendono il piatto appetitoso.

La cena si conclude con delle graffette di patate, omaggiateci anche in questo caso dalla cucina.

Alla Bettola del Gusto si assaggia una cucina autentica che gioca sapientemente tra tradizione e (leggera) rivisitazione, garantendo un’esperienza più che piacevole anche ai clienti che vogliono semplicemente gustare un buon piatto di pasta.

Se tutto ciò non dovesse bastare, l’attenzione per il cliente viene mostrata anche nel conto, (più che) agevole per qualsiasi fascia di avventori. Basti pensare che il costo dei menù degustazione è di 35 euro per la proposta tradizionale da tre portate e di 50 euro per quella da cinque portate. Sperando in una pronta riapertura dei ristoranti per il prossimo anno, dalla Bettola del Gusto ci si torna con il ricordo di una bella serata.

Seguici su facebook foodclub.it

Entra nel vivo della discussione sul nostro gruppo, un luogo libero dove professionisti della ristorazione, clienti e #foodlovers si confrontano sui temi del giorno: Join the #foodclubbers Be #foodclubber