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Stagionalità - Il calendario Nutrizionale: Marzo

Stagionalità. sostenibilità e km0: come scegliere di mangiar sano a marzo per salute, ambiente e territorio

Stagionalità - Il calendario Nutrizionale: Marzo

Introduzione di Antonio Lucifero

L'ambizioso scopo di questo calendario è quello di riuscire a riportare, soprattutto le nuove generazioni, alla scoperta di prodotti territoriali, ricette tradizionali e innovative da consumare nel momento di massima espressione seguendo la stagionalità degli ingredienti. Come ben sappiamo la natura ci offre spontaneamente frutta e ortaggi ricchi dei nutrienti di cui necessitiamo nel momento esatto in cui ne abbiamo bisogno.
Straordinario vero?
Dionisio Margherita da nutrizionista, ci elencherà e ci guiderà attraverso proprietà e valori nutrizionali degli alimenti e per renderli appetibili e spingervi al consumo consapevole del miglior prodotto nel miglior momento, con l'ausilio di chef, storici gastronomici, pizzaioli, pasticceri e chiunque voglia dare una mano, seguiranno alla pubblicazione del calendario, che avrà cadenza mensile, delle ricette affinché possiate apprezzarle al massimo e avviare un circolo virtuoso di consumo informato e consapevole degli straordinari prodotti che le nostre terre ci offrono. Siamo più che convinti che farci del bene possa fare del bene e questo è l'unico modo che abbiamo per essere in salute e salvare colture, produttori locali e le straordinarie ricette della tradizione.
La sostenibilità alimentare non può prescindere dall'educazione.
Stagionalità - Il calendario Nutrizionale: Marzo

Marzo è un mese che è sempre stato definito "pazzo" a causa dei repentini cambiamenti meteorologici anche durante la stessa giornata. Tendenzialmente, infatti, raffiche di freddo con improvvise piogge si alternavano ai primi raggi di sole davvero caldi, intermezzi che iniziavano man mano a sancire la fine della stagione invernale. Parlo al passato perché negli ultimi 10 anni questo tipo di "comportamento climatico" è attribuibile all'intero anno come conseguenza di svariati fattori.

Stagionalità - Il calendario Nutrizionale: Marzo

Inquinamento, surriscaldamento, buco nell’ozono, scioglimento dei ghiacciai e innalzamento del mare: tutti fattori che hanno scombussolato il microclimi che tanto caratterizza questa zona del mediterraneo.

Questo è uno dei motivi per cui dobbiamo essere più attenti a seguire il calendario nutrizionale: scegliere i prodotti locali e stagionali, che seguano ancora i percorsi dettati da madre natura, è un discorso legato anche alla sostenibilità, un discorso che se vi attrae potete approfondire con la rubrica appositamente dedicata a cura di Mirco Scognamiglio (l'ultimo articolo vede ospite colui che rappresenta la mia idea di chef, Virgilio Martinez).

Il mese di marzo, come dicevo, al di là della pazzia, inizia a strutturare i requisiti per la prima fase della primavera. Il discorso ovviamente non è generalizzato a tutto il Paese, basti pensare che mentre in Trentino ci sono ancora le vette innevate e la stagione sciistica è nella sua fase migliore (2021 e covid non fanno testo), in Sicilia potrebbero star spuntando i primi pomodorini; quindi proverò a riassumere le principali colture del mese con una novità rispetto alla stagione invernale perché vi fornirò una piccola lista di erbe spontanee e aromatiche da coltivare a casa.

Con il primo caldo ed un buon davanzale si può dare vita ad un piccolo orticello da tener sempre a portata di mano durante la stagione primaverile e estiva. Le erbe aromatiche aiutano ad insaporire i nostri piatti. Prodotti come il rosmarino, il timo e la salvia, ad esempio, rilasciano un gusto sapido che può essere utile a ciascuno di voi che vuole essere attento alla linea e alla salute e quindi utilizzandoli in sostituzione al sale. Scegliere queste erbe aromatiche al posto del sale può aiutarci a non rinunciare al gusto in alimentazioni che si adattano a problematiche come obesità e patologie cardiovascolari, ma anche a ridurre la ritenzione idrica. Noterete fin dai primi giorni importanti benefici, oltre a godere di tutto il sapore naturale del prodotto che state mangiando.

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L'orto metropolitano (benessereevita.it)

Nel mese di marzo è possibile ancora raccogliere e consumare le ultime produzioni della precedente stagione autunno/inverno: cavoli, cavolfiori e zucche sono ancora utilizzabili beneficiando di un prodotto ancora al top della condizione. Per quelli un po' più attenti all’indice glicemico, alla linea o che necessitano di quantitativi importanti di fibre vegetali ci sarà la possibilità di ritrovare lattuga, prezzemolo, rape, rucola, spinaci, valeriana, verze.

Con le gelate che sono ormai un ricordo abbastanza lontano, cominciano le prime semine di tutti i prodotti che mangeremo nelle ultime fasi della primavera e che matureranno con il caldo d'estate: parlo di pomodori, pomodorini, zucchine e melanzane, peperoni e peperoncini. Acquolina in bocca vero? Tempo al tempo!

IT'S TIME TO MARCH!

Potrei dire che ho scelto di procedere per ordine alfabetico, ma vi dico chiaramente che starei spudoratamente mentendo perché li ho attesi per tutto l'inverno: parlo degli Asparagi.

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Gli asparagi in padella (ph Galbani.it)

Gli asparagi mostrano le loro puntine ai primi raggi di sole di questo mese. Un prodotto di cui vi ho raccontato dei valori nutrizionali e del loro importantissimo effetto diuretico (ne ho parlato QUI), ma anche del loro potere idratante grazie all'enorme contenuto di sali minerali come magnesio e potassio. Ho già idea che l'asparago sarà sicuramente il re sulla tavola di Marzo.

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Gli Agretti (ph notiziebenessere.it)

Un prodotto molto atteso ma caratteristico del centro Italia sono gli Agretti. A seconda del territorio hanno diversi nomi: barba dei frati a Bologna, bacicci in Liguria, lischi o liscari in Romagna, agretti in Toscana e nel Lazio, riscoli in Umbria, rospici nelle Marche.

Oltre ad essere davvero buoni, contano un massimo di 17kcal per 100g di prodotto che è per lo più composto da acqua e fibre, quindi hanno un ottimo effetto sulla diuresi e la regolarità intestinale. Contengono soprattutto vitamina A, ma anche vitamina C e vitamine del gruppo B, soprattutto B3. Tra i minerali i più presenti c'è sicuramente il calcio, seguito dal fosforo ma anche potassio, magnesio e ferro. Oltre alle proprietà diuretiche hanno proprietà depurative, grazie all'alta presenza di clorofilla e rimineralizzanti.

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I carciofi (ph greenme.it)

I carciofi li abbiamo già visti a febbraio con le prime Mammarelle e - nonostante sbuchino in varie parti dello stivale fin da ottobre - è giusto che voi sappiate che da marzo le varianti primaverili sono tra le più buone dell'anno. Alcune varianti di prodotti già discusse nei mesi precedenti vengono alla luce proprio a marzo: ad esempio il radicchio rosso o la rapa bianca passando anche per il cavolo cinese.

Le puntarelle sono un esempio di una variante di cicoria catalogna con molte affinità con l'asparago. Un cespo di foglie di un bel verde intenso e di forma allungata, con la costa bianca e la parte verde seghettata. Sono caratterizzate da un gusto amaro che le fa preferire molto spesso nella variante cotta, errore grossolano che spesso si commette con le verdure che rischiano di perdere gran parte dei loro valori nutrizionali. Le puntarelle contengono inulina, una fibra che migliora la funzionalità del fegato oltre a purificare e disintossicare l’organismo. Le sostanze amare, poi, aiutano la digestione e sono ottime per la circolazione sanguigna e per l’eliminazione dei grassi dall’intestino.

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Le puntarelle (ph Giardinaggio.it)

Durante gli ultimi scorci del mese sarà possibile raccogliere i primi baccelli di legumi che verranno poi in parte essiccati per poterne usufruire tutto l'anno: parlo di ceci o di fagioli e lenticchie, così come le fave ed i primi piselli. A proposito di piselli, voglio raccontarvi di un prodotto davvero molto diffuso sul territorio Vesuviano fino agli anni '70 e che successivamente ha rischiato addirittura l'estinzione ma che grazie alla fondazione Slow food è ritornato in auge; si tratta dei pisellini cento giorni del Vesuvio, chiamati cosi per la durata della loro raccolta. Particolari caratteristici sono l'estrema dolcezza e la consistenza tenera della buccia. Stesso discorso per la versione secca che si presta molto ai piatti di carne e di pesce, su tutti il baccalà.

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Pisello Cento giorni del Vesuvio (ph Regione Campania)

Direi che la tavola di marzo ci darà occasione di vederne delle belle, con un #CalendarioNutrizionale ricco sia in colori che in proprietà. Di sicuro non mancherà il gusto!

Scopri tutte le curiosità del nostro Calendario Nutrizionale!

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