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Taurasi Riserva 2007 una grande annata per ricordare Lucio Mastroberardino

Taurasi Riserva Terredora Lucio Mastroberardino

Taurasi Riserva 2007 una grande annata per ricordare Lucio Mastroberardino

La memoria spesso va da sé, senza seguire una volontà, riaccendendo ricordi piacevoli e sortendo poi idee e azioni. Nell’aprire la cassetta pregiata con i tre Taurasi Riserva che Terredora dedica a Lucio Mastroberardino, mi si sono aperti istantaneamente i cassetti della memoria, ritornando a quella giornata trascorsa con l’intera famiglia Mastroberardino in azienda, a Montefusco, per conoscere meglio, e soprattutto da vicino, i loro vini e i progetti prossimi.

Di tutti loro apprezzai l’unione solida, compatta come fossero una fortezza, e l’ammirazione profonda che ognuno manifestava per Lucio, che manca purtroppo da otto anni. Enologo, classe 1967, con l’entusiasmo e la responsabilità di condurre un’azienda dalla storia importante, diciamo pure imponente, in Irpinia, terra antica di vini che vanno attesi e che sanno regalare bevute indimenticabili. Ricordo che mi colpì la sua consapevolezza che quel mondo antico del vino andasse svecchiato, rinnovato con l’ausilio prezioso della tecnologia e della comunicazione. Oltre ad un assaggio di coda di volpe particolarmente interessante.

L’aglianico è il re a bacca nera dell’Irpinia, sublimato nella sua espressione ora potente, ora profonda, con la docg Taurasi. I produttori irpini sono sempre stati attenti e sensibili nel lasciare esprimere in libertà le differenti sfumature, gli umori variabili dell’aglianico dovuti ai diversi appezzamenti di terreno, alla natura dei suoli, assecondando poi l’andamento climatico, a sua volta una sorta di volontà superiore da rispettare e temere allo stesso tempo.

Taurasi Riserva 2007 una grande annata per ricordare Lucio Mastroberardino

Su questi principi Paolo Mastroberardino, enologo che ha raccolto il testimone della produzione in cantina, ha fortemente voluto il progetto dei Taurasi da collezione raccolti nella preziosa cassetta Taurasi Riserva Lucio, destinato solo alle grandi annate – primo millesimo di partenza è il 2007, equilibrato, carnoso, con un solido potenziale evolutivo.

Le uve provengono dalle tre tenute Pietradefusi, Lapio e Montemiletto, immaginate come vertici di un ideale triangolo sovrapposto al cuore dell’areale di produzione del Taurasi, piuttosto esteso che comprende ben diciassette comuni.

Risalendo il fiume Calore si passa, infatti, dai 350 metri di altitudine s.l.m. di Pietradefusi, agli oltre 600 metri di Lapio, differenze che dilatano i tempi di maturazione delle uve, e quindi della vendemmia, fino a tre settimane – Pietradefusi la più anticipata, Lapio la tardiva. La struttura dei suoli cambia a sua volta, su una comune base argillosa – calcarea, combinata ad elementi di natura vulcanica: Pietradefusi il cru più elegante nell’andamento, austeri gli altri due, tutti capaci di cavalcare con fierezza i tempi lunghi, anche oltre l’immaginabile.

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