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Tenuta San Jacopo e i 20 anni di “Orma del Diavolo”

Vini toscani, Tenuta San Jacopo festeggia 20 anni di “Orma del Diavolo”

Tenuta San Jacopo e i 20 anni di “Orma del Diavolo”

TENUTA SAN JACOPO

Azienda Agricola San Jacopo in Castiglioni soc. agr. a.r.l.

Loc. Castiglioncelli 52022 Cavriglia (AR)
Email: info@tenutasanjacopo.it
Tel./Fax: +39 055 966003
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Immersa in 140 ettari tra vigneto, oliveta e bosco nel Valdarno Superiore, Tenuta San Jacopo festeggia quest’anno un traguardo importante.

Tenuta San Jacopo e i 20 anni di “Orma del Diavolo”

Il suo vino "Orma del Diavolo" compie vent’anni.

La celebrazione rappresenta un momento di riflessione sull'evoluzione degli stili di produzione nel corso degli anni e di come sia possibile mantenere una forte identità legata al territorio, pur abbracciando nuove tendenze e tecniche. L'annata 2014 di “Orme del Diavolo” segna infatti un punto di svolta nello stile del vino e nella produzione complessiva della Tenuta San Jacopo, grazie al cambio di direzione aziendale e all'arrivo di nuovi tecnici. Si è passati da vendemmie tardive e macerazioni più lunghe del periodo precedente a uno stile che mira a trovare un equilibrio tecnologico che favorisca la bevibilità e la freschezza del frutto.

Tenuta San Jacopo e i 20 anni di “Orma del Diavolo”

LE VIGNE E LA CANTINA DI TENUTA SAN JACOPO

Le vigne di Tenuta San Jacopo si estendono per circa 40 ettari su terreni di medio impasto con prevalenza di sabbia e limo che derivano dalle rocce arenarie del macigno del Chianti. Tra le varietà coltivate sono presenti Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon, Montepulciano, Pinot nero, Chardonnay, Trebbiano e Malvasia di Montegonzi. La conversione al biologico è avvenuta nel 2003, lo stesso anno in cui è subentrata in azienda la nuova proprietà. 

La cantina di vinificazione e la barricaia sono state ridisegnate e ampliate completamente nel 2019 su progetto di Costantino per poter raggiungere una capacità di vinificazione di 100.000 bottiglie. I vasi vinari di fermentazione sono in acciaio o in anfore di terracotta mentre l'affinamento avviene in barrique e tonneaux di rovere francese o in botti da 20 HL. Grazie a un impianto fotovoltaico da 50 kw, Tenuta San Jacopo produce internamente la totalità di energia necessaria al nostro fabbisogno.

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IL BLEND

Negli anni '80, Tenuta San Jacopo decise di investire in nuove varietà francesi per soddisfare la sempre crescente domanda di uva di alta qualità per la produzione dei Super Tuscan chiantigiani.

Nasce così il vino "Orma del Diavolo",

taglio bordolese composto principalmente da SangioveseMerlot e Cabernet Sauvignon e oggi consolidato come uno dei vini di punta della tenuta. 

Tenuta San Jacopo e i 20 anni di “Orma del Diavolo”

Perché “Orma del Diavolo”?

"Orma del Diavolo" prende il nome dal toponimo della vigna da cui proviene, una roccia antica che presenta una forma che, in passato, i coloni locali identificarono come l'orma di un diavolo. Tuttavia, questa figura era semplicemente il confine dei terreni appartenenti al Barone Ricasoli, una figura temuta dagli abitanti per la sua fama e il potere che esercitava nella zona del Chianti e parte del Valdarno Superiore. 

Tenuta San Jacopo e i 20 anni di “Orma del Diavolo”

LA VERTICALE DI "Orma del Diavolo" DI TENUTA SAN JACOPO

In degustazione per festeggiare i 20 anni di “Orme del Diavolo” l’annata 2009, 2013, 2014, 2015, 2016 e 2019.

  • Le tre cose che saltano subito al naso ed al palato sono la corrispondenza tra annata e vino, il cambio di stile negli ultimi due vini e la piacevolissima complessità e integrità dell’annata 2009, piena e strutturata con tannini morbidi che si fondono armoniosamente con una buona acidità.
  • La 2013 ha un bouquet aromatico intrigante, con un palato ben equilibrato ed un finale di tabacco e spezie dolci di buona persistenza.
  • “Orme del Diavolo” 2014 ha invece tannini più snelli e una fresca acidità, con un finale sulla radice di liquirizia ed erbe aromatiche.
  • L’annata 2015 si apre su un ventaglio aromatico di mirtilli e ribes, uniti a toni speziati e balsamici. In bocca è avvolgente, con tannini decisi ma ben levigati.
Tenuta San Jacopo e i 20 anni di “Orma del Diavolo”
  • “Orme del Diavolo” 2016 si caratterizza invece per un'eleganza e una freschezza notevoli. Al naso emergono sentori di visciole, fragoline di bosco e un leggero accenno di tabacco ed erbe aromatiche. Al palato è armonico e ben equilibrato, con tannini setosi e una piacevole acidità.
  • L’annata 2019 di “Orme del Diavolo”, infine, si apre su aromi di frutti rossi con accenni floreali. In bocca è vivace, con tannini ben scolpiti e una piacevole freschezza. Il finale invita a un altro sorso e lascia la curiosità di riassaggiarlo tra qualche anno di affinamento in bottiglia. 

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