Winestillery lancia il primo Whisky di Firenze e per farlo apre una nuova distilleria in città
Il Master Distiller Enrico Chioccioli Altadonna annuncia il loro primo Whisky.
La storia della Famiglia Chioccioli Altadonna e della loro distilleria, Winestillery, è un racconto affascinante che mescola tradizione, innovazione e un profondo legame con il territorio toscano. Cinque anni di impegno e dedizione hanno condotto alla creazione di un'opera maestosa: il primo whisky che incarna non solo il gusto raffinato, ma anche l'anima e la storia di Firenze e della sua regione.
Questo non è solo un nuovo prodotto da lanciare sul mercato, ma piuttosto un tributo alla città di Firenze, una celebrazione dell'artigianalità, della passione per il vino e della sperimentazione nella distillazione. È un'impronta che riflette l'identità culturale e il patrimonio della Toscana, avvolta nella tradizione vinicola della regione.
La scelta di utilizzare esclusivamente botti precedentemente impiegate per il vino toscano è un'interpretazione audace e innovativa nel mondo del whisky. Questo legame indissolubile tra il vino e la distillazione conferisce al loro whisky delle qualità uniche, confermando l'impegno a creare prodotti non solo italiani ma distintamente toscani, con un carattere e un gusto che si discostano dagli standard convenzionali.
La distilleria non solo presenta un whisky classico di alta qualità, ma si avventura anche nell'edizione limitata celebrativa del primo whisky e in un esclusivo Ex-Vinsanto cask, che sicuramente stupirà per le sue caratteristiche senza precedenti. Questo dimostra un impegno costante nell'innovazione e nella ricerca di nuovi orizzonti nel mondo della distillazione, aprendo la strada a nuove esperienze sensoriali.
L'espansione con una nuova distilleria nel cuore di Firenze è un passo audace e significativo. Questo progetto non solo riporta a casa la passione e l'ispirazione che Enrico Chioccioli Altadonna ha trovato anni fa tra gli alambicchi di Brooklyn, ma incarna anche un nuovo capitolo nell'evoluzione della produzione di whisky in Italia. È un omaggio alla città natale, un ritorno alle radici arricchito da una visione innovativa.
“Questo è per noi un passaggio fondamentale” racconta Enrico Chioccioli Altadonna “perché ci permette di creare dei prodotti che non siano la semplice declinazione italiana del nobile Spirito, bensì di conferirgli delle caratteristiche uniche e irripetibili, portando anche avanti il nostro lavoro di sperimentazione nel mondo della distillazione”.
L'apertura della nuova distilleria nel cuore di Firenze simboleggia un capitolo significativo per l'azienda e per la città stessa, unendo tradizione e innovazione in un unico progetto che porterà avanti l'eredità della distillazione artigianale e offrirà un nuovo e stimolante capitolo nella storia della distillazione fiorentina.
Winestillery: la prima (ed unica) distilleria artigianale indipendente del Chianti Classico
Winestillery è una realtà produttiva senza precedenti ed è orgogliosamente la prima ed unica distilleria artigianale indipendente del Chianti Classico. L’azienda, sita in Gaiole, è di proprietà della famiglia Chioccioli, che in campo agronomo ed enologico è riconosciuta a livello internazionale.
Dietro a questo progetto, Enrico Chioccioli Altadonna, un giovanissimo imprenditore toscano proveniente da una famiglia da sempre legata al mondo del vino. Eppure la sua strada pareva dover essere un’altra, visto i brillanti risultati negli studi in legge e l’iscrizione all’albo come avvocato.
Invece un vento di passione si è imposto sulla sua rotta, portandolo a studiare la distillazione prima in Alta Italia, poi in Cognac ed infine a New York, proprio in una di quelle microdistillerie di whisky che stanno conquistando gli States. Tornato in Italia, e presa la solenne decisione di dedicarsi all’arte della distillazione, ha creato qualcosa di unico, che solo un avvocato come lui poteva concepire: un contratto, chiamato “Grape to Glass Manifesto” che ha valore e peso di un disciplinare. Insieme al fratello Niccolò ha costruito un alambicco su misura, “Bacco”, per poter creare una linea di prodotti che parlasse di ricerca, tradizione, territorio e materia prima.
Il Grape to Glass Manifesto
Otto semplici regole di trasparenza e di qualità, che comprendono l’obbligo di produzione, distillazione, (eventuale) invecchiamento e imbottigliamento in loco; la scelta delle botaniche esclusivamente dalla tradizione Toscana; l’impossibilità d’utilizzo di aromi e dolcificanti di ogni tipo e soprattutto la centralità della materia prima vino.
I prodotti distillati partendo dal vino
Winestillery infatti, come si evince già dal nome, distilla partendo dal vino prodotto dall’azienda stessa, da cui ottiene l’alcool alla base dei propri distillati. Proprio questa filosofia fa dell’azienda la prima Vinstilleria al mondo. Ad oggi l’azienda toscana ha lanciato nove referenze: ovviamente un London Dry Gin, una Vodka, due Vermouth (Dry e Tuscan in cui spicca per la completa assenza di caramello, percepibile già a occhio nudo, e ancor di più al palato),un Old Tom Gin, un Tuscan Bitter, un Copper Strenght e ultimo ma non per importanza ma sicuramente il più geniale di tutti, un Hyper Low Gin (un’autentica rivoluzione nel mondo del bere no alcol e low alcol, un vero distillato, un gin full proof straordinariamente intenso, prodotto con una tecnica segreta da Bacco).
Una realtà produttiva senza precedenti che fonde winery e distillery per raccontare in modo unico ed originale la regione del Chianti Classico.
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