5 cocktail per dissetare con stile la vostra estate!
Dalla Toscana alla Campania ecco 5 ricette per dissetare con stile la vostra estate drink italia
La disidratazione è un problema da non sottovalutare, soprattutto d’estate. Ma come fare a combatterla? Bevendo, ovvio, no!?
Idratarsi è fondamentale per la salute e per il benessere del corpo umano.
Il caldo ci fa venire sete, tanta sete. Se bere è sempre importante, d'estate lo è ancora di più perché il nostro organismo ha bisogno di riequilibrare i liquidi e i sali minerali persi con le alte temperature e la sudorazione. È per questo che non basta solo dissetarsi, ma occorre anche idratarsi.
E dunque, allora, cosa c’è di meglio di un buon cocktail da stringere tra le mani?! Da tracannare dolcemente quando anche l’ultima goccia di sudore, trascinata via dal calore del bagnasciuga, sgorga dolcemente da dietro i nostri occhiali da sole, illuminati dal riflesso del mare e nella penombra di un ombrellone?
‘Because I drink it anytime and anyplace
When it’s time to get ill I pour it on my face’.
L’estate è bollente. E, tra gocce salate che scivolano sulla pelle, granelli di sabbia che colorano la nostra epidermide e sguardi di intesa dorati dal sole, il cocktail è sempre quel passepartout per eccellenza, per rinfrescarsi senza raffreddare l’atmosfera, dare un tocco brioso alle giornate e, perché no, facilitare nuove conoscenze.
Qualunque sia il fine per un sorso in più, un buon cocktail sarà sempre il vostro compagno migliore per tutta l’estate.
Ecco perché ho chiesto a 5 grandi bartender, miei cari amici in primis, ed entusiasmanti supereroi da bancone, di trovar rimedio alla mia e vostra disidratazione, in vista di un’estate quanto mai torrida come quella in corso.
Dalla Toscana alla Campania ecco 5 ricette per dissetare con stile la vostra estate!
1- Maltiki
Dario Iazzetta, napoletano classe '89: da 3 anni al bancone del Flanagan’s di Napoli. Dopo un percorso artistico iniziato all' Accademia delle Belle Arti decide di mettere in pratica il suo talento attraverso lo shaker. Adora miscelare cocktail, innamorato del bar e delle sue storie. Di solito beve Daiquiri ma chi lo conosce lo sa, c'è sempre tempo per un buon Fernet!
Il suo motto?!? “The devil is in the details" ..un metallaro dal cuore tenero, no?!
Ecco come realizzare il suo Maltiki:
-45ml Blended scotch whisky
-15ml Peated scotch whisky
-30ml Fresh orange juice
-30ml Fresh lime juice
-15ml Mango purée
-15ml Sugar syrup 2:1
-1 Spoon Raspberry syrup
Garnish:
mint spring and fresh raspberry
Technique:
Shake and double strain
Glass:
Tiki mug
Serve on the rocks with a top of crushed ice.
2- Niche
Emanuele Primavera, classe '97, l’ enfant prodige di cui abbiam parlato già qualche settimana fa in merito all’esperienza al Grill.
Inizia nei localacci della sua Torre del Greco come lavapiatti, un po' come iniziano tutte le storie degne di nota, qualche esperienza come cameriere e poi vola a Leicester (sì proprio nell'anno della vittoria in Premier League) per un'esperienza fuori casa, al Sapori Restaurant and Bar di chef Andrea Scarpati dove muove i primi passi dietro un bancone. Tornato in Italia si fa spazio nell’equipe di sala del Josè Restaurant, cura per loro un piccolo progetto bar e poi, giovanissimo, approda al banco di The Black Monday, a Salerno, dove per un anno e mezzo lascia il segno, nel cuore e nelle papille gustative di tantissimi clienti.
Per lui il cocktail dell’estate è la sua “dea” Niche, una creazione briosa ed intrigante.
Per realizzarlo vi occorrono:
- - 3cl di Vodka
- - 2cl di Liquore ai Fiori di Sambuco (preferibilmente Quaglia)
- - 1,5cl di Sciroppo di zucchero
- - 0,5cl di Liquore di Rosamento
- -0,5cl di Liquore di Rosa
- Procedimento: Montare il tutto in uno Shaker grande Boston a 2 pezzi con ghiaccio e 2cl di Albume.
- Shakerare dapprima con ghiaccio, shakerare nuovamente senza ghiaccio per montare l’abume.
- Servire in coppetta senza ghiaccio con 2/3 grani di Pepe Rosa.
3- One more time
Luca Manni: 34 anni, è il capo barman del MOVE ON di Firenze, si veste sempre di nero, per stile e funzionalità («le macchie si vedono meno»), adora gli accessori, gli anelli, le collane, i bracciali, i fermamanica, «che mi rimandano all’immaginario dei barman dei film western: personaggi secondari, però ci sono sempre. Non può esistere un film western senza di loro e senza il saloon».
One more time è il suo tributo ai Daft Punk e che di certo regalerà a questa estate un refresh unico e di classe.
Per la realizzazione:
- - 3cl vodka
- - 2,5cl Italicus
- - acqua faba q.b.
- -acqua faba q.b.
- - 1,5cl sciroppo di zucchero alla vaniglia
- - 4,5cl estratto d’ananas aromatizzato al coriandolo
- Tecnica: Shaker and strain
- Servire in coppa con tè matcha sul bordo.
4- Gimlet alla maniera nostra
Fabiano Buffolino: classe ’76, all’età di 28 anni ha iniziato ad occuparsi di bar e dopo una lunga carriera tra le eccellenze forentine, dirige con maestria l’orchestra de la Manifattura Firenze. In arte Fabiano Fabiani, prima persona che "devo" vedere e salutare ogni qual volta ritorno a Firenze. Sentire da lontano il suo "uè cumpà!" è qualcosa che mi fa sentire ogni volta a casa.
He is my man!
Portavoce della propaganda della Manifattura, con lui ogni volta si assapora non il solito cocktail internazionale ma solo ed esclusivamente una creazione, un'emozione insita di vero patriottismo italiano.
“La tequila è il gatto nero che ti attraversa la strada e ti aspetta sul divano ridendo di te” così mi disse una volta, oggi mi ha lasciato la ricetta del Gimlet alla maniera nostra che è la seguente:
- - 1 oz gin Occitan
- - 0.5 oz gin gil torbato del vecchio magazzino doganale
- - 0.5 oz bordiga eucalipto e menta.
- - 3/4 oz cordiale di lime
- - 1/2 oz succo lime
Tecnica: shake and strain
Bicchiere: old fashioned con crusta di Maldon affumicato e scorza di lime.
5- Bramble di Sofia
Ultimo, ma non per questo di minor importanza, anzi, è il Bramble di Sofia incoronatosi già da un po' come tra i drink del mio cuore. È quel sorso perfetto per concludere la giornata, assaporando le tosature del tramonto e godersi la magia del crepuscolo in riva al mare.
Creatura costruita ad hoc da Danilo Bruno, nata da un'idea di Emanuele Primavera dietro al banco e agli alambicchi del The Black Monday Speakeasy di Salerno, a me bastarono tre sorsi per innamorarmene alla follia...vediamo voi quanto tempo ci metterete ora che avete la ricetta!
- - 55ml Beefeater Gin
- - 20ml succo di limone
- - 20ml sciroppo al popcorn
- - 25ml vino cotto ai frutti di bosco
- Garnish: crusta di popcorn al burro
- Tecnica: build con vino
- Bicchiere: tumbler basso
"Estate
Sei Calda Come I Baci
Che Ho Perduto
Sei Piena Di Un’amore
Che E’ Passato
Che Il Cuore Mio Vorrebbe Cancellar
Estate
Il Sole Che Di Giorno
Ci Scaldava
Che Splendidi Tramonti Dipingeva
Adesso Brucia Solo Con Furor
Tornera’ Un’altro Inverno
Cadranno Mille Petali Di Rose
La Neve Coprira’ Tutte Le Cose
E Forse Un’altra Estate Tornera’
Odio L’estate.."
Così cantava il grande Bruno Martino...personalmente dopo queste ricette, devo dire che di sicuro non "odierò" questa estate..né per il caldo né per qualunque altra cosa. Avrò sicuramente un bel po' da studiare, creare e soprattutto replicare questa estate. E dal momento che siamo ad già ad Agosto...beh io inizio dalla prima!
Cheers!