Antica Hostaria Massa dal 1848 - La storia di Caserta
Caserta: Antica Hostaria Massa dal 1848, ristorante e pizzeria
Via Giuseppe Mazzini, 55, 81100 Caserta CE
Tel: 0823 456527
Email: info@ristorantemassa.it
Aperto tutti i giorni a pranzo ed a cena. Chiuso la domenica a cena.
Menu
L' Antica Hostaria Massa è sicuramente uno di quei luoghi dove si sente fortemente il legame con la città di Caserta,
ne rappresenta la storia stessa del luogo ed il forte legame con la società casertana del centro storico e non solo.
Un punto di riferimento enogastronomico che dura negli anni da più di due secoli quando, all’inizio dell’Ottocento, nacque come progetto embrionale ad opera di due mercanti di vino ed olio.
Il piccolo locale si trasforma e muta sempre più in un ambiente semplice ma raffinato dove oggi è possibile respirare in modo autentico lo scorrere del tempo, una proposta culinaria di sicuro interesse curata dallo chef Fabio Mellucci, che orienta il gusto verso sapori autentici e non banali con voglia di esaltare il territorio nella sua semplicità.
Consigliatissima la proposta delle pizze curate dal pizzaiolo Roberto Squillante, con un impasto diverso da quello che è il trend casertano del momento, un gusto alternativo di certo interesse da provare per capire che a Caserta c’è ed esiste anche altro oltre ai blasoni premiati dalle Guide di settore.
Doveroso spendere due parole per la sala con antiche travi a vista e pavimento in cotto napoletano che rende l’ambiente caldo e accogliente, il servizio offerto è veloce e ben curato grazie alla competenza del personale di sala supervisionato dalla cura del Maitre Gianni Giaquinto.
La cantina che custodisce i vini è interamente scavata nel tufo, nasce come rifugio per i bombardamenti e scende per oltre 12 metri di profondità.
La selezione dei vini, sempre in continuo aggiornamento, abbraccia i principali areali Campani ed Italiani con qualche focus Internazionale.
Un grazie doveroso alla proprietà nella persona di Michele della Rocca che mi ha concesso alcuni minuti del suo tempo per conoscere al meglio la lunga storia dell’Antina Hostaria Massa.
Il Menù proposto:
- Selezione di pani: pane classico, pane multicereali, pane integrale e una proposta di pane alla canapa - tutti di realizzazione propria.
- Gâteau di patate con verdure di stagione, salsa alle carote e crumble di pane aromatico
Delicato e saporito dall’ottimo bilanciamento di sapori, la provola di bufala e i peperoni prendono il posto del solito ripieno, tante volte scontato, a base di salumi e formaggi.
La guarnizione di zucca e la sua tendenza dolce crea una giusta contrapposizione nel piatto esaltandone il sapore.
- Sformatino di melanzane alla parmigiana su passatina di pomodoro San Marzano e scaglie di grana
Il piatto è bello da vedere ma soprattutto gustoso da mangiare, leggero e ben eseguito, la melanzana fritta non risulta pesante ne stucchevole, interessante il disco di pane bianco home made al forno con erbe aromatiche. Un insieme di sapori che lascia il palato soddisfatto.
- Linguettine pastificio De Martino alla puttanesca
Per quanto semplici questo piatto rimane per me un’isola felice, uno dei miei piatti preferiti che mi riporta alla mia infanzia e giovinezza quando avevo ancora la fortuna di mangiare le pietanze preparate da mia madre. Un gusto che mi ha fatto ricordare i pranzi in famiglia con quel “sapore” che era per me una garanzia di gusto.
- Filetto di maialino nero casertano in crosta di bietola selvatica, con salsa al pallagrello nero, rosmarino e pera di patate al formaggio
Il “filetto” si sa indipendentemente se si tratta di bovino o suino resta un taglio pregiato, la carne è ben cotta ma rimane tenerissima e succulenta, il prodotto locale ci permette di allontanarci da quel sapore omologato che sempre di più ritroviamo nelle pietanze commerciali. La crosta di bietola e la salsa al pallagrello nero potenziano il sapore del maialino nero dando maggiore territorialità al piatto.
- A tutto pasto ho optato per un calice di vino Aglianico Beneventano Igp 2021 “Vigneti di Bruma” Az. Fattoria La Rivolta
- Per concludere babà classico napoletano con crema chantilly e amarene.
Il modo perfetto per concludere è sempre il dolce, l’ardua sentenza che sul finale addolcisce anche i palati più esigenti, una giusta e piacevole chiusura che mi ha fatto lasciare il tavolo pienamente soddisfatto.
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