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Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…

Alla scoperta della cucina Gardesana gourmet di Casa Leali

Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…

Casa Leali

Via Valle, 1, Puegnago sul Garda (BS)
Tel: 366 529 6042
Email: casalealiristorante@gmail.com
PrenotazioniSuperb
Degustazioni: 65, 80, 95 euro
Chiuso il mercoledì
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Non può essere una coincidenza se da qualche anno il ristorante Casa Leali viene inserito puntualmente nei cosiddetti “totostella”

da critici e appassionati foodlovers (insieme agli immancabili Dina, Max Poggi e Marotta).

Piuttosto è segno che siamo di fronte a

una realtà culinaria solida e concreta che cattura ormai da tempo l’interesse degli addetti ai lavori, nonché, cosa ben più importante, consensi lusinghieri tra gli esigenti avventori

(storicamente qui bazzica il turista tedesco, innamorato del Bel Paese, che pretende qualità elevata e servizi di eccellenza).

Siamo a Puegnago, sponda bresciana del lago di Garda, a pochi chilometri dall’Isola dei Conigli e dalla Rocca di Manerba, lì dove i paesaggi sembrano disegnati e il microclima del lago alimenta una natura rigogliosa, tra piante di cappero, ulivi e agrumeti.

Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…
Casa Leali - ingresso

Qui in un vecchio casale del 1400, ristrutturato e appartenente alla famiglia, dal 2016 i fratelli Andrea e Marco Leali ti accolgono nella loro “Casa” per farti assaporare la loro idea di cucina e ospitalità:

Andrea (un percorso praticamente da autodidatta ma già costellato di importanti riconoscimenti – Giovane Chef Emergente per il Gambero Rosso nel 2018) in cucina, Marco quale responsabile della sala e della cantina.

Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…
Casa Leali - i fratelli Andrea e Marco Leali

La struttura è suddivisa in vari spazi: un salone principale, alcune salette, durante la bella stagione è data anche la possibilità di sedersi all’esterno nel grazioso dehors o a bordo piscina.

Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…
Casa Leali - dehors esterno

Gli interni sono curatissimi con travi a vista sul soffitto e mattoni alle pareti; negli spazi poi si fondono con garbo dettagli di modernariato e un sapiente gioco di luci. Mise en place essenziale e candide tovaglie aiutano infine a rendere l’atmosfera sì minimale ma nello stesso tempo classica tanto che l’ambiente risulta caldo e accogliente.

Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…
Casa Leali - sala principale
Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…
Casa Leali - sala principale

È possibile scegliere alla carta o fra tre diversi tipi di menù degustazione:

la nostra scelta ricade sul menù “I Classici”, sette portate che ripropongono alcuni dei piatti più significativi del locale.

Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…
Casa Leali - dettaglio menù

"I Classici" di Casa Leali

  • Entrée di benvenuto
Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…

Foglia soffice di farina di ceci e aglio orsino e insalata di erbette spontanee; cialde croccanti di capperi di Gargnano e polvere di alloro, ricostruzione di oliva (all’esterno pesto di olive e al centro una mandorla a ricordare il nocciolo), cialde croccanti di lasagna (fatte con le verdure usate per il soffritto), tartellette farcite con formaggio fresco, acetosella, timo e basilico.

  • Ostrica BBQ, oliva casaliva e scalogno
Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…

Piatto ormai iconico di Casa Leali, dove si assiste al perfetto connubio tra i sapori del mare e quelli del lago.

Viene chiamata anche ostrica della Valténesi in omaggio al territorio compreso tra il Garda e il bresciano, proprio per sottolineare l’unione tra l’ostrica Utah Beach della Normandia, cotta al legno di ulivo, e un pesto di olive casaliva (varietà autoctona del lago di Garda) e scalogno; al tavolo verrà condita con la sua acqua, olio evo e succo di limone. Un piatto straordinario, alla vista e al palato.

  • Zucchine alla scapece
Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…
Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…

Rivisitazione di un classico della cucina dove la preparazione alla scapece accompagna il vegetale servito in differenti lavorazioni (sottovuoto in un’acqua aromatizzata alla menta, in crema, in carpaccio, in polpetta).

  • Spaghettino tiepido, sarda di lago e bottarga
Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…

Altro signature dish concepito come un antipasto per via della temperatura praticamente tiepida: anche qui l’idea di fondo è quella di unire il pesce di mare e quello di lago. La pasta viene cotta infatti in un fumetto di pesce, mantecata al burro acidulo e terminata con polvere di bottarga di merluzzo norvegese e polvere di sarda di lago.

  • Raviolo classico al ripieno bresciano e faraona arrosto
Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…

Un classico di Casa Leali è un omaggio alla gallina ripiena della tradizione bresciana qui proposta sotto forma di raviolo accompagnato da un fondo e carne di faraona arrosto. Un primo piatto dal sapore intenso, ricco, di conforto.

  • Peperone bruciato ed essiccato con estrazione di peperonata
Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…

Secondo piatto vegetale con protagonista il peperone, il quale viene bruciato e disidratato al fine di ottenere la consistenza simil carne, condito poi con un olio alla caponata e senape in grani. Al tavolo viene servito con estratto di peperonata e brunoise di peperoni.

  • Coniglio allo spiedo, burro e salvia
Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…

Sapori di casa e famiglia nell’ultima portata salata: un cosciotto di coniglio disossato, cotto sotto la cenere e poi passato alla brace, servito con sotto un paté di fegatini di coniglio. Il piatto viene da ultimo terminato al tavolo con un estratto di salvia e burro nocciola.

  • Insalata di pesche e albicocche
Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…

Dessert fresco che unisce una purea di albicocche candite e una namelaka al cioccolato bianco e mascarpone con un velo di pesche crude; a finire un’acqua di vegetazione di pesche e albicocche macerate al vino bianco. Dolce non molto dolce, con una piacevole nota acidula e di una evidente regalità cromatica.

  • Piccola pasticceria
Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…

Tartelletta con mandorla, vaniglia e battuto di fragole, bignè ripieno alla crema chantilly al caffè, meringa ai lamponi e rosa canina, spuma di latte grappa e cialda al miele.

La carta dei vini è decisamente importante

con una selezione di oltre 1.000 etichette ma con un’attenzione sempre al territorio.

Decisamente eccellente il rapporto qualità prezzo (cosa non scontata in un territorio come quello Gardesano ad alta vocazione turistica, dove la qualità si paga solitamente cara).

Casa Leali – Quando il destino è scritto nei piatti…

Le alte aspettative talvolta sono madri di delusioni e amarezze, altre volte sono solo il preludio a veri e autentici momenti di felicità.

Ecco, Casa Leali è una pillola di felicità racchiusa in eleganti ambienti, gesti premurosi e una cucina sì gourmet ma sorprendentemente autentica.

Piatti gustosi, giocosi (evidente la ricerca del sapore tramite texture differenti), avvolgenti che risultano tuttavia sempre freschi ed equilibrati grazie all’alternarsi di acidità e dolcezze.

“Cucina istintiva, contemporanea e territoriale”

sono le parole spesso usate dallo chef Andrea Leali per descrivere la propria idea di cucina; beh, effettivamente, quello da noi provato è un percorso culinario che ha nel Garda e nei ricordi d’infanzia la fonte di ispirazione ma che sa flirtare con la modernità grazie a estro e creatività.

Da ultimo un plauso alla scelta di finire quasi tutti i piatti al tavolo: una decisione per certi versi rischiosa ma che quando viene effettuata a regola d’arte permette di apprezzare ancor più la pietanza e la perfetta sinergia tra cucina e servizio. Sala non solo come racconto ma come supporto alla cucina.

Nel complesso, quindi, l’esperienza a Casa Leali ha il grande pregio di risvegliare il piacere del cibo e per il cibo.

Non è nelle stelle che è scritto il destino… qui il destino è nei piatti!

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