Non vi è alcuna "Confusion" alla tavola di Italo Bassi: Mano ferma e cuore caldo
Il Confusion Boutique Restaurant di Italo Bassi a Porto Cervo, stella Michelin di Sardegna
Confusion Boutique Restaurant di Italo Bassi
Sito web Indicazioni
Indirizzo: Promenade du port Via Aga Khan 1, 07021 Porto Cervo SassariTelefono: 340 120 9574
Dai 50 ai 140 Euro
Italo Bassi, dopo il diploma alla scuola alberghiera, insegue diverse e fondamentali esperienze professionali, in Italia e all’estero. Varca le porte della cucina dell’Enoteca Pinchiorri a Firenze, e conquista la terza stella Michelin, portando il locale nell’olimpo della cucina italiana e mondiale. Un meritato riconoscimento che lo porterà a diventare una icona richiesta in tutto il mondo per promuovere la cucina italiana. Dopo quasi 27 anni, nel 2015, lascia l’Enoteca per seguire personalmente il ristorante “ConFusion Verona”, aperto nel 2013. Nel 2016 sbarca in Sardegna con il ConFusion restaurant di Porto Cervo.
Una Caffetteria, ristorante, boutique gastronomica e american bar, con una cucina “sarda” tutta personale, dove combina preparazioni secondo il suo estro, stimolato dalle tante contaminazioni, principalmente orientali che ha con-vissuto lungo la sua stimolante vita professionale.
In sala c’è Tatyana Rozenfeld, moglie e compagna in tutte le avventure di Italo Bassi.
Una cucina libera, dove gli ingredienti si combinano secondo l’intuito e stimolo che lo sollecitano nel momento in cui elabora e confeziona il piatto.
Un vero e proprio viaggio intorno al mondo le sue preparazioni, ecco alcuni esempi:
Crostino con Alice candita con cipolla di Tropea e limone di Sorrento
Panzanella a nostro modo con crudo di tonno
La mia versione della mozzarella alla caprese come un pomodoro ciliegino
Yin yang di gamberi rossi crudi con quinoa rossa e gialla allo zenzero , avocado, sale di Cervia , olio evo , caviale e salsa di leche de tigre al mango e coriandolo
Sgombro teriyaki con purea di mandorle bianche salicornia all’aglio e salsa di barbabietola all’agro
Calamarata con calamari frutti di mare pomodorini canditi , basilico fresco olio evo pane alle erbe e bottarga di muggine
Doppio raviolo farcito di stracotto di faraona e burrata fonduta di parmigiano reggiano sugo d’arrivo timo e olio evo
Piccione grigliate e marinato all’olio evo servito con scaloppa fegato grasso anatra , purea di cavolfiore alla vaniglia e salsa alle fave di cacao
Perla di cioccolato bianco alla vaniglia e petali d’oro
Uovo tropicale al mango e cocco
Macarons al wasabi e zenzero.
Conclusioni
Gli ingredienti nella loro eterogeneità conservano le loro caratteristiche, grazie al sapiente tocco e al rispetto che la mano di Italo Bassi compie nel dosare e amalgamare gusto e provenienza, in un perenne girovagare per quell’indefinito e sorprendente mondo della cucina.
Contenuto Extra
RICETTA del Doppio raviolo farcito di stracotto di faraona e burrata con salsa al parmigiano, sugo arrosto e timo.
Ingredienti:
1 faraona di circa 1,5kg disossata e tagliata a pezzetti
30 gr di cipolla tritata finemente
2dl di brodo di pollo
200 gr di burrata
50 gr di parmigiano grattugiato
30 gr di panna fresca
2 rametti di timo fresco
20gr di salsa di arrosto
500gr di pasta (500gr di farina 00 e 6 rossi d’uovo)
sale, pepe
olio extravergine q.b
Procedimento:
Rosolare la faraona con un poco d’olio, aggiungervi la cipolla tritata e lasciare cuocere per alcuni minuti. Bagnare con il brodo e cuocere il tutto per circa un’ora, sino a che la faraona sarà molto cotta. Tritare il tutto al mixer e lasciare riposare. Tritare la burrata al mixer, pressarla e lasciare riposare. Fare ridurre la panna di un terzo, aggiungervi il parmigiano, mescolare bene e riservare. Stendere la pasta, dopo averla impastata con la farina e i rossi d’uovo e averla fatta riposare per mezz’ora, molto sottilmente confezionando i ravioli farcendoli con la farcia di faraona e con la farcia di burrata preparata precedentemente. Cuocere i doppi ravioli in abbondante acqua salata, scolarli e terminare il piatto con la salsa di parmigiano, un poco di sugo di arrosto, qualche puntina di timo e alcune gocce di olio extra vergine di oliva.