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Bollicine per le feste di Natale: un brindisi alla vita non scontato

Bollicine Natale Capodanno Champagne Metodo Classico

Bollicine per le feste di Natale: un brindisi alla vita non scontato

Il consumo di bollicine è in costante crescita. Qualsiasi sia la loro natura, metodo classico, charmat, ancestrale, con o senza fondo, è un bere gioioso che proprio ci piace. Abbiamo ormai ben chiaro che vanno stappate a tutto pasto, e proprio durante il periodo di feste che va dal Natale all’ultimo dell’anno, le vogliamo protagoniste sulle tavole, sotto l’albero come regalo, nei briosi aperitivi frequentissimi in ogni momento della giornata.

Ecco le bolle che più ho amato in questo 2021

Per l’originalità, per la piacevolezza, per i momenti di ebbrezza legati a eventi gioiosi ed a persone speciali.

La selezione procede a random, senza seguire schemi di servizio o tipologia.

Matuè pas dosè metodo classico 2015 - Salvatore Murana

Bollicine per le feste di Natale: un brindisi alla vita non scontato

Da uve zibibbo, il vitigno della bellissima isola di Pantelleria. Conosciamo Salvatore per i suoi passiti, nettari divini che fanno sognare. Dall’isola del vento, dove la pratica dell’alberello pantesco è stata riconosciuta Patrimonio Culturale e Immateriale dall’UNESCO, arrivano queste bollicine affinate 36 mesi sui lieviti, appena aromatiche, saline, piacevolissime e eleganti - da bere con generosità.

Sono tornata più volte durante l’anno alla Puteca Wine Bar sui Gradoni di Chiaia, nei Quartieri Spagnoli di Napoli, dove l’oste Claudio mi fa scoprire bollicine insolite.

Champagne Joyeuse Brut Pinot Chevauchet - Joyeuse

Bollicine per le feste di Natale: un brindisi alla vita non scontato

Gioioso, gaio, è proprio quello che ci vuole. Pinot Chevauchet è una azienda storica di Vigneron Récoltant-Manipulant tra Moussy e Pierry, primier cru a sud di Epernay, tra la Cote des Blancs e la Vallée de la Marne.

Le vigne vecchie e i terreni calcarei argillosi, ricchi di selce, insieme danno un’impronta decisa a questo champagne che va atteso nel bicchiere perché possa raccontarsi al meglio. 80% pinot meunier e 20% chardonnay è l’uvaggio di Joyeuse, segue una prima fermentazione in acciaio e la seconda fermentazione sui propri lieviti in bottiglia per almeno quattro anni. Mostra un carattere deciso e dinamico, vuole osare e ci riesce senza sbagliare un passo. Sarà molto difficile non farsi fuori l’intera bottiglia da soli.

3B Spumante Blanc De Blancs Metodo Classico - Filipa Pato

Bollicine per le feste di Natale: un brindisi alla vita non scontato

Sempre alla Puteca, tra le tante etichette di vini naturali, una delle più stappate.

Filipa è nome noto nel mondo del vino naturale, figlia d’arte, suo padre Luis Pato ha acceso con grande energia l’attenzione sui vini del Bairrada, territorio vocato per la viticoltura, vicino la città di Coimbra, nella fascia centrale del Portogallo tra l’Oceano Atlantico e la Serra du Bucaco. Il clima fresco e umido, mitigato dall’influenza dell’oceano, favorisce la produzione degli spumanti che da queste parti non sono certo una novità.

3B Blanc de Blancs è prodotto con il metodo classico, con uva bical, varietà bianca storica e notoriamente acida. Sa coinvolgere già nei profumi, sottili e gioiosi di muschio bianco in apertura, agrume di mandarino, poi vira su sentori di uva appassita, di erbe mediterranee come salvia e mentuccia, seguiti da fiori di camomilla. All’assaggio è piacevolissimo, rimarca la sua solarità e quel senso di leggerezza che accompagna ogni aspetto di questo blanc de blancs, fresco e cremoso, salino sul finale.

Mata Metodo Classico Brut Rosé - Villa Matilde

Bollicine per le feste di Natale: un brindisi alla vita non scontato

Torniamo in Italia, in un territorio del vino mitico, il Falerno.

Le nobili bollicine da uve aglianico, antico testimonial tra i filari alle pendici del monte Massico, in un contesto paesaggistico estremamente bello, che parte dal vulcano di Roccamonfina e degrada verso la baia di Mondragone. Mette insieme, con armonia, leggerezza e complessità, riuscendo in questo modo ad offrire un’ampia possibilità di abbinamenti con il cibo e l’opportunità di stappare una bottiglia in momenti e occasioni diverse. Rosa ramato, offre profumi eleganti nell’insieme, ritroviamo il mandarino, la rosa canina, la cipria e uno sbuffo di salvia. Il sorso è leggiadro e cremoso, divertente nel suo carattere salino ben definito, spinto nella freschezza e elegante nel perlage finissimo.

Rosé Extra Brut 2018 Metodo Classico - Frecciarossa

Bollicine per le feste di Natale: un brindisi alla vita non scontato

Azienda eccellente nell’Oltrepò Pavese da più di cento anni. Chi ama le bollicine in rosa ha piena consapevolezza del fatto che il pinot noir offra bevute favolose. E questo territorio si è specializzato proprio in questo settore. La famiglia Odero si è specializzata in Francia nella tecnica del metodo classico e i loro vini piacevano moltissimo a Hitchcock, testimonial d’eccezione che ha favorito felicemente il consenso del mercato statunitense. Si fa notare per l’eleganza che accompagna tutti gli aspetti del vino, dal colore, ai profumi, e poi all’assaggio. Fresco e delicato nei sentori di mirtillo e mora selvatica, elegante il tocco di rosa e mandarino, succoso e leggiadro il sorso, richiama le nuance citrine chiudendo con un accenno zuccherino che ci fa pensare anche ad abbinamenti leggermente dolci.

P.S. Integrale Brut 2013 - Le Vigne di Alice

Bollicine per le feste di Natale: un brindisi alla vita non scontato

Dal territorio del Prosecco nasce P.S Integrale, fortemente voluto da Cinzia Canzian. Da uva glera, rifermentato in bottiglia senza sboccatura e senza solfiti, messo in commercio dopo 36 mesi. Una sfida notevole che pone al centro dell’attenzione la longevità di un vino che viene sempre associato all’immediatezza. Nel bicchiere appare velato, sa convincere per l’eleganza dei profumi di mandarino, glicine e zafferano, cremoso e leggiadro il sorso si svela croccante e piacevolmente fresco, lungo sulle note saline. Ma che vuol dire P.S? Sta per post scriptum, quella piccola riflessione alla fine di una lettera che concentra in pochissime parole la parte più importante, o anche “PS I Love you, la canzone dei Beatles, icona di anni a Cinzia molto cari.

Conegliano Valdobbiadene Brut Nature metodo ancestrale 2019 - Biancavigna

Bollicine per le feste di Natale: un brindisi alla vita non scontato

Sono diverse le etichette in produzione attraverso le quali Elena e suo fratello Enrico Moschetta vogliono raccontare le caratteristiche e i suoli di origine morenica delle differenti rive, i cru, clivi scoscesi, nel territorio storico del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Tra le varie espressioni, personalmente ho apprezzato moltissimo Rive di Soligo Prosecco Superiore Millesimato, dosaggio zero, con il quale l’azienda riprende la tecnica artigianale utilizzata in passato dai vignaioli del territorio per ottenere le bollicine di prosecco, ops, glera.

Dove c’è storia vignaiola così radicata, le esperienze acquisite nel tempo sono un retaggio prezioso del quale fare tesoro, e quando vengono associate in maniera oculata alla tecnologia, raggiungono espressioni notevoli. Il vino viene rifermentato in bottiglia e non fa sboccatura, nel bicchiere è appena torbido, il timbro minerale da subito fa da leit motive alle nuance di salvia, agrumi, pesca bianca, che poco alla volta si espandono. Bocca carnosa, masticabile, agrumata con un finale salino e saporito. Da bere come non ci fosse un domani.

Noel Gentile - Baladin

Bollicine per le feste di Natale: un brindisi alla vita non scontato

E perché non delle bollicine da birra artigianale? Pensata proprio per il Natale dalla mente geniale di Teo Musso c’è Noel Gentile, molto curata e invitante già nell’etichetta e nel packaging. Birra scura, morbida nella schiuma cremosa, dai sentori di nocciola tostata, caffè, cioccolato amaro e frutta secca, ricca all’assaggio e appagante.

Sidro Italian Bloom - Vittoria

Bollicine per le feste di Natale: un brindisi alla vita non scontato

Il metodo classico alternativo per un brindisi fuori dagli schemi.

Per chi cerca un’idea regalo insolita o un brindisi fuori dall’ordinario Sidro Vittoria propone Italian Bloom, vino di mele prodotto artigianalmente con Metodo Classico nel cuore delle Dolomiti di Cadore. Extra Dry dal sentore fruttato e floreale, con note di mela, pera e agrumi. La prolungata permanenza sui lieviti accentua la fragranza delle antiche varietà italiane utilizzate nella cuvée, tra le quali Limoncella, Chei del Canadà, Campanina, Calamana Trevisana.

L’acidità fresca e vivace completa il sapore fruttato e il
gradevole retrogusto amaricante di questo sidro che rivela una morbida bollicina, da gustare sia come aperitivo che a tutto pasto.

E come diciamo a Napoli,

" 'A Salut'!"

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